TT Senigallia in lutto per la scomparsa di “Ginette”
Il team di ping-pong vicino alla famiglia Gioia-Crivellini per la morte di Genoveffa
Per la scomparsa di Genoveffa (più conosciuta come Ginette) il Tennistavolo Senigallia partecipa al lutto della famiglia Gioia-Crivellini a cui è legata da un lungo sodalizio di amicizia.
Tutto è iniziato alla fine degli anni ’60 quando Emanuela Audisio, figlia primogenita, inizia a giocare a ping-pong ai tempi del liceo classico insieme a Servadio Gigliola, costituendo la squadra femminile. Poi l’università a Roma ma anche la vittoria della Coppa Italia in una memorabile finalissima in cui Emanuela e Manoni Luigi trascinarono al successo un Costantini sottotono ed una giovanissima Rognoli Rita.
L’amicizia con Pettinelli, suo maestro, continua da allora e non si è mai interrotta nonostante il lavoro (Emanuela è una famosa inviata de La Repubblica) l’abbia portata lontana da Senigallia. Ma quando ritorna nella nostra città l’incontro al Centro Olimpico (di cui è socio) con Pettinelli e Sabrina è un appuntamento fisso.
Anche l’altra figlia, Crivellini Paola (da anni organizza un corso di ping-pong per l’Onlus “La Casa di Omero” per giovani con problematiche neuromuscolari) vanta un passato di primo piano con il tennistavolo. Partendo dalle serie regionali, Paola (con la compagna di squadra Donati Roberta) è approdata fino al Campionato di serie A in un anno fantastico in cui al Palasport di via Capanna scendevano in campo ben tre formazioni del massimo campionato tra maschile e femminile. Sì perché la seconda squadra di serie A maschile (Tibhar Senigallia) era stata fondata anni prima dal padre di Paola, Crivellini Libero detto Bibo, prendendosi cura dei più giovani ed accompagnandoli in giro per l’Italia. Infine Silvio, il figlio maschio, anche lui buon giocatore fino a quando è stato risucchiato dagli studi di ingegneria.
A casa di Ginette c’è stato per lungo tempo un tavolo di ping-pong in cui si allenava la formazione femminile ed in cui i dirigenti e giocatori del Tennistavolo Senigallia erano di casa con Ginette che sprizzava una invidiabile energia e Bibo che organizzava le trasferte ed ospitava gli amici del ping-pong che spesso venivano da altre parti d’Italia.
La cerimonia di commiato è stata fissata per martedì 9 dicembre alle ore 11.30 a San Rocco.
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