La Macroregione Adriatico-Ionica va a scuola. E inizia da Senigallia
Giovedì 11 dicembre l'iniziativa "AdMed365" con Adriatico Mediterraneo e l’istituto Panzini
La Macroregione a scuola parte da Senigallia grazie ad AdMed365 e all’Istituto Superiore A. Panzini con un evento straordinario giovedì 11 dicembre.
A partire dalle 10.30 si terrà nel Palazzetto dello Sport di Senigallia, all’interno del Panzini, l’iniziativa “La Macroregione Adriatico Ionica: giovani, turismo e cultura”, riservata ai 1500 studenti dell’istituto e organizzata dalla scuola e dall’associazione Adriatico Mediterraneo con la collaborazione del segretariato permanente per l’iniziativa Adriatico Ionica e dell’ufficio scolastico regionale.
L’incontro, che segna l’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico 2014/15 dell’Istituto Alberghiero Panzini, prevede interventi sulla Macroregione, il suo futuro e le prospettive per i ragazzi a cura di Giuseppe Di Paola dello IAI e di Gianna Prapotnich dell’USR. A chiudere la mattinata un concerto dell’Orchestrina Adriatica con musiche del Mediterraneo: la formazione unisce elementi provenienti da entrambe le sponde dell’Adriatico con un repertorio musicale fatto di riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree geografiche e musicali: un viaggio musicale dalla Spagna ai Balcani sfiorando suoni, lingue e culture dei paesi che si incontrano nel percorso.
L’evento è la prima tappa del percorso di AdMed365, il nuovo progetto di Adriatico Mediterraneo per dare continuità sul territorio durante tutto l’anno ai temi trattati nel corso del festival estivo. La sinergia tra Adriatico Mediterraneo e il Panzini è stata naturale: l’istituto ha infatti una profonda vocazione internazionale, una significativa presenza di alunni provenienti dall’estero e dall’area adriatica e mediterranea in particolare, partecipa da protagonista a numerosi progetti europei e internazionali per la formazione e la mobilità degli studenti. Adriatico Mediterraneo ha come obiettivo proprio quello di scoprire e diffondere la diversità delle culture che si affacciano sul mare, portandole ora nei territori delle Marche.
Il progetto AdMed365 prevede una serie di incontri e manifestazioni nei comuni marchigiani sui temi della Macroregione Adriatico Ionica, delle culture e delle musiche del Mediterraneo: spettacoli, concerti, incontri con autori e seminari per portare il mare nei tanti centri piccoli e medi che costituiscono il mosaico marchigiano. Gli eventi, dopo l’anteprima a Senigallia, si svilupperanno per tutto il corso del 2015.
AdMed365 è stato ideato da Adriatico Mediterraneo e beneficia del sostegno di vari progetti regionali dal Distretto Culturale Evoluto Adriatic Innovative Factory, al progetto “Refresh!” del Consorzio Marche Spettacolo. Le attività dell’associazione adriatico mediterraneo nel biennio 2015/2016 saranno caratterizzate dallo scambio e dalla cooperazione culturale internazionale in maniera ancora più significativa rispetto al passato in quanto l’associazione ha vinto come capofila un bando di Europa Creativa.
Europa creativa è il programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020. Il programma ha due obiettivi principali: promuovere e salvaguardare la diversità linguistica e culturale europea; rafforzare la competitività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva. Adriatico Mediterraneo è tra i primi beneficiari del programma grazie ad un progetto di cooperazione culturale presentato con partner da Serbia, Croazia e Grecia. Il progetto si chiama Euterpe: ed è uno dei pochissimi progetti italiani approvati a livello europeo-solo 6 su un totale di 42 finanziati e 337 presentati.
“Per noi si tratta di un momento molto importante” sostiene Giovanni Seneca, direttore artistico di Adriatico Mediterraneo: “Grazie al lavoro con il progetto Euterpe siamo il centro di un movimento di scambi culturali a livello europeo che coinvolge le diverse realtà culturali intorno all’area Adriatica e Balcanica. Adesso, con AdMed365, vogliamo portare quella ricchezza culturale nei tanti territori marchigiani e per questo abbiamo un dialogo aperto con diverse amministrazioni locali. Naturalmente, accanto a queste attività, resta l’impegno per il festival estivo, sul quale stiamo già lavorando e che rappresenta un momento di grande di visibilità internazionale per tutto il territorio marchigiano e per Ancona in particolare”.
da Adriatico Mediterraneo
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