Venerdi 28 novembre presso la palestra di via d’Aquino, i rappresentanti d’istituto del Perticari di Senigallia hanno convocato la prima assemblea d’istituto, che ha visto la partecipazione di oltre 300 studenti, e come ospite l’assessore allo sport Gennaro Campanile.

Con la sua solita simpatia e personalità, l’assessore ha spiegato in modo preciso e dettagliato tutte le varie funzionalità che gli competono all’interno del comune, sottolineando tutti i progressi che sono stati compiuti, e quelli ancora da compiere, per il bene dell’intera città.

L’assessore ha anche messo in evidenza la innumerevole presenza di impianti sportivi, sottolineando l’importanza dello sport e di come contribuisca a migliorare la nostra vita, sotto tanti punti di vista.

Invitati dall’assessore Campanile, hanno partecipato due campioni nelle loro rispettive discipline: Mauro Guenci e Sabrina Moretti. Questi ultimi hanno sottolineato come, per raggiungere determinati risultati, bisogna compiere molti sacrifici, credere in sé stessi e non mollare mai, gli studenti, partecipi all’assemblea, hanno trovato molto interessante questo dibattito.

Da segnalare anche l’importante partecipazione di Franco Rossi, padre della campionessa mondiale di pattinaggio Linda Rossi, che con il suo intervento ha approfondito degli argomenti citati da Campanile, con pareri personali e di esperti: ottima la coesione che vi è stata tra i due, in quanto sono riusciti a trasmettere il significato molto importante dello sport.

L’assessore ha ringraziato nel corso dell’assemblea i rappresentati di istituto Noemi Giambartolomei e Francesco Molinelli per aver contribuito alla realizzazione di essa e per l’ottima gestione con la quale hanno organizzato il tutto. Infine, un ringraziamento speciale è andato al suo amico Edoardo Diamantini, giovane tennista di terza categoria, che, dati i buoni rapporti e la buona intesa con i rappresentanti, ha proposto personalmente di invitare l’assessore, data la reciproca stima e simpatia che si tramandano da anni.

di Noemi Giambartolomei e Francesco Molinelli