“Nome In Codice Frazioni”, la nuova iniziativa di Progetto In Comune
La lista che sostiene la candidatura a sindaco di Senigallia di Maurizio Perini a sostegno della periferia
“Vivo la vita del cittadino di periferia da quando ero un ragazzino, fino a circa dieci anni fa abitavo a S.Angelo, ed i problemi che c’erano al tempo mi sembra siano rimasti invariati, poi mi sono trasferito a Scapezzano, dove in strade limitrofe come quella delle Grazie o lunga la Strada Dei Castelli negli ultimi tre anni ho rimesso tre gomme ed un cerchione!” racconta Gabriele Streccioni Girolimetti, candidato nella lista civica Progetto In Comune.
Oggi – nell’attesa di presentare le linee guida, presentiamo pubblicamente una delle tante proposte relative all’urbanistica del comitato elettorale che appoggia la candidatura a sindaco di Maurizio Perini.
“Nome In Codice Frazioni” è uno dei punti qualificanti del nostro programma che ha una “mission”, riportare tutti i cittadini di Senigallia sullo stesso piano, siano essi abitanti del centro, della periferia o delle tante popolose frazioni della città.
“Che sia prioritario dare un aspetto impeccabile al centro storico di una città come Senigallia che deve vivere soprattutto di turismo nessuno lo mette in dubbio – spiega Streccioni nel corso dell’incontro – ma come il turista deve avere a disposizione un centro virtuoso durante la stagione estiva, ancor di più l’abitante di periferia merita il decoro e la funzionalità piena della sua realtà”.
“In fase di stesura delle linee guida sull’urbanistica, ho proposto agli altri del gruppo di lavoro, la realizzazione di un questionario che poi sarebbe distribuito attraverso i centri di aggregazione delle frazioni (parrocchie, Arci, Acli) ed agli stessi dipendenti comunali come gli operatori ecologici che si trovano a percorrere quelle strade ogni giorno, dove attraverso delle voci da compilare (ad esempio, manto stradale, segnaletiche, luminarie e così via) possano segnalare tempestivamente i “problemi” verificati”, continua.
La compilazione del questionario sarà sia in modello cartaceo che on line, dove in ultima voce verranno valutate anche la tempestività e la qualità della risoluzione del problema. La documentazione così raccolta verrà poi trascritta nel portale web del comune consultabile da tutti, ma soprattutto dalla Giunta che ogni sei mesi si riunirà per fare il punto della situazione, per vedere cosa è stato fatto, cosa non ancora, come è stato risolto o come può essere risolto; va da sé che se gli interventi prioritari avranno un corsia preferenziale, la scadenza semestrale sarà invece un’occasione in più per mettere al centro dell’attenzione i problemi di chi non vive al centro.
“Stimolando dunque il senso civico dei cittadini – prosegue Perini – noi intendiamo partire dalla fonte, perché un problema per essere risolto deve prima essere noto, e mentre un problema può sembrare piccolo o passare inosservato a chi non vive quella realtà, di certo è percepito in maniera diversa da chi ci si trova a convivere ogni giorno”.
Semplicità, questa per noi è la chiave di tutto, il nostro modo di fare politica, individuazione, visualizzazione del problema, brain storming, risoluzione. Un semplice meccanismo che applichiamo sistematicamente in ogni settore.
Dunque, come spiegato al pubblico presente, la questione è innanzitutto di metodo e occorre dare sistematicità non solo agli interventi, ma anche e soprattutto al monitoraggio del territorio che non può essere lasciato allo zelo del singolo consigliere comunale o all’iniziativa del singolo cittadino. La città è di tutti nel senso che per governare un territorio ampio occorre la stretta collaborazione con i cittadini che devono sentirsi coinvolti, consultati e rispettati in ciascuno dei 5 anni del mandato prossimo.
da Progetto in Comune
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