Senigallia ospita un convegno sulla Grande Guerra
Relatori anche dall'estero per riflettere sull'evento a cento anni di distanza
Che la prima guerra mondiale sia stato uno spartiacque deciso tra la civiltà ottocentesca e la contemporaneità è un dato acquisito ai più.
Ma che su di essa ci sia ancora molto da indagare lo dimostra la maggior parte dei testi usciti di recente nelle librerie. L’Associazione di Storia Contemporanea ha organizzato, per gli ultimi tre giorni di novembre nel territorio marchigiano, il Convegno internazionale di studi “Trame disperse. Esperienze di viaggio, di conoscenza e di combattimento nel mondo della Grande Guerra (1914-18)”.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa a Fano, presso la Sede della Fondazione Carifano che ospiterà la prima giornata dei lavori. “Per tutta l’Associazione questa iniziativa rappresenta un grande appuntamento – ha detto il Presidente dell’ Associazione di Storia Contemporanea, prof. Marco Severini – poiché si intende dar voce a sensibilità culturali differenti così da meglio comprendere le tante voci che animarono questo importante avvenimento storico”.
Infatti l’assise propone un’angolazione particolare, quella dei viaggi e degli spostamenti di milioni di persone nell’odissea bellica: uomini e donne viaggiarono per i più disparati motivi, da quelli militari, ovviamente, a quelli professionali, familiari, amicali e a tanti altri. Il Convegno, che ha ricevuto l’avallo di istituzioni nazionali e territoriali (tra gli altri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Camera dei Deputati), si incentra dunque su una forte caratterizzazione pluridisciplinare: affronteranno il tema, infatti, qualificati studiosi provenienti da università e istituti italiani e stranieri, specializzati nella storia contemporanea, nella filosofia, nel diritto, nella letteratura, nella linguistica, nella storia dell’arte e dell’astronomia.
Le tre giornate di studio sono suddivise in cinque sessioni: due per l’intera giornata venerdì 28 a Fano (presso la Sala di Rappresentanza della Fondazione Carifano) e ancora due per sabato 29 a Senigallia (Auditorium S. Rocco); chiude la sessione mattutina di Castelbellino (Teatro “B. Gigli”). Nella tornata senigalliese sono attesi 17 relatori che parleranno dei viaggi di uomini e di donne dispersi nel mondo in guerra: dall’eccentrica scrittrice Annie Vivanti, nata a Londra da padre italiano e madre tedesca, all’ambasciatore statunitense Thomas Nelson Page, il rappresentante dell’Amministrazione Wilson in Italia, dallo scrittore triestino Gianni Stuparich al filosofo ebreo Franz Rosenzweig per continuare con un ufficiale e una crocerossina legati al nostro territorio, Emilio Marchiafava, figlio del noto Ettore pioniere della medicina, e Luisa Favaretti. Ma si parlerà anche del giovane Piero Calamandrei, poi padre costituente, e dell’eroe dimenticato Arnaldo Berni, protagonista della “battaglia più alta della storia”.
Il programma completo si trova all’indirizzo ascontemporanea.wordpress.com/: per maggiori informazioni si può scrivere all’indirizzo mail info@ascontemporanea.it.
Secondo una tradizione ormai consolidata all’interno dell’Associazione, quest’ultima donerà gli atti del Convegno, che saranno pronti per il prossimo febbraio, a tutti coloro che prenderanno parte ad almeno due delle cinque sessioni programmate.
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