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Senigallia, i volontari si mobilitano per Viktor: “Nessuna azione, solo promesse”

Il 50enne rimasto fuori dai locali della Caritas chiede una stanza. Il centro di accoglienza vuole chiarire

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Centro di prima accoglienza della Caritas a Senigallia

Dopo le promesse, nessuna azione. E’ quanto lamentano alcuni volontari che si sono interessati del caso di Viktor Kadeli, il 50enne albanese che staziona davanti ai locali della Caritas diocesana di Senigallia senza poter più accedere ai servizi di accoglienza.

Il gruppo di volontari “Salviamo Victor”, come affermato da Carlo Riginelli, sta cercando di porre rimedio alla situazione che è venuta a creare dopo alcuni comportamenti contro il regolamento del centro senigalliese. Rimedio che prima si è tentato attraverso incontri con le istituzioni coinvolte, Diocesi e servizi sociali comunali, e poi attraverso un’uscita sui quotidiani per cercare di dare risalto alla vicenda.

Dopo più di un mese di contatti via e-mail e di colloqui informali con il vescovo, Giuseppe Orlandoni, e con il sindaco, Maurizio Mangialardi, i quali hanno assicurato il loro interessamento nell’ambito delle proprie competenze, il risultato e stato assolutamente negativo: il povero Victor continua a rimanere con la sola protezione della chioma degli alberi. A questo punto di fronte alla evidente incapacità a risolvere il problema è stato deciso di abbandonare la discrezione e di denunciare pubblicamente il fatto“. Fatto che avviene, come sostengono gli altri volontari Sandra Mariani e Vittorio Luzzietti – “in una città civilissima come Senigallia, vocata all’ospitalità non solo commerciale, che ha dimostrato anche nel maggio scorso, in occasione dell’alluvione, una grande capacità di aiuto e assistenza ai concittadini provati dall’evento“.

Ma il fatto più eclatante è che questa mancanza di umanità e carità sia esercitata da chi si trova a capo di una organizzazione che ha come unico scopo la assistenza, l’accoglienza, la carità. Cosa c’è di caritatevole nel mettere sulla strada dalla mattina alla sera un poveruomo per di più con gravi disturbi mentali?

L’uomo di nazionalità albanese, arrivato in Italia nel 1991, soffre di alcune patologie che rendono più “complicata” la gestione della vicenda: dopo un periodo in cui gli era stata assegnata una stanza presso il centro di piazzale della Vittoria, era stato impossibilitato a tornarvi ma, si chiedono i volontari che in passato prestavano servizio presso la Caritas, “cosa si aspetta per restituirgli una stanza? Che prenda una polmonite e ci saluti tutti?“.

La Caritas diocesana ha indetto una conferenza stampa per mercoledì 26 novembre in cui risponderà nel merito di questa vicenda.

Commenti
Ci sono 8 commenti
Lassie
Lassie 2014-11-25 22:51:43
Ennesima brutta storia che si consuma a Senigallia, dove si è bravi e caritatevoli solo con chi fa comodo. Non servono le conferenze stampe, quelle le conosciamo bene, di frottole se ne possono raccontare quante se ne vogliono, i fatti sono invece ben diversi. Viktor dorme sdraiato in terra e nessuno fa niente. Non fa nulla la Caritas, e già altre volte abbiamo sollevato dubbi su questa associazione, non fa nulla l'Amministrazione e non fa nulla il Vescovo. Vi dovreste vergognare tutti, indite una conferenza stampa e lasciate dormire in strada una persona...e questa la chiamate carità cristiana? Ma siate seri tutti quanti, voi la vostra bella casetta calda l'avete, il resto non vi interessa ovviamente. Tante cose dovranno cambiare a Senigallia, e questa è una di quelle! Conosciamo molto bene come funzionano le cose in fatto di "carità cristiana" a Senigallia, e questi sono i risultati, complimenti a chi ne è a capo e gestisce il tutto. Dovreste dormirci voi in strada, non Viktor!
nonsolome 2014-11-26 07:39:26
È assurdo come il pregiudizio accechi ogni tipo di ragionevolezza. Tanto è il disappunto nei confronti della Chiesa e della Caritas che non si ha nemmeno la volontà di sentire la versione della stessa, incredibile! Sono un volontario e da quello che mi risulta, sono giorni che la Caritas sta offrendo accoglienza a quel poveretto, e lui rifiuta. Le sembra secondario questo? Ci dobbiamo accordare caro commentatore: si è duri e puri contro gli straniere o si devono accogliere senza se o senza ma? Si devono accogliere senza regole? Mi dica Lei, che vuole cambiare la città. Il signore che dorme fuori è un cinquantenne albanese senza documenti. Aveva una camera singola tutta per sè in Caritas. È stato espulso perchè gli operatori lo hanno trovato di notte (...omissis...).... Le sembra una cosa di poco conto? Nonostante questo la Caritas è pronta a riaccoglierlo, ma in una camera doppia, per non far rischiare nulla a nessuno. Le sembra così dubbioso l'operato di questa realtà umanitaria? Come al solito non si vuole ascoltare, non ci si documenta mai prima di parlare e, soprattutto, si strumentalizzano sempre i discorsi pur di attaccare: questo dovrebbe essere il nuovo che finalmente dà una svolta a Senigallia.
stanley 2014-11-26 08:12:03
Nuova Senigallia VERGOGATI TU!! Non sai (...omissis...) e, tanto per cambiare, parli a vanvera...come al solito parli male degli altri, in questo caso Caritas, Amministrazione, Vescovo, Carità Cristiana e chi più ne ha più ne metta; il tuo paraocchi ideologico stavolta se la prende con chi quotidianamente si fa un culo così per gli altri....le conferenze stampa degli altri a te non interessano perché a te non interessa sapere come effettivamente stanno le cose, a te interessa soltanto sputare sulle altre persone, complimenti! Bravo, continua così, alle elezioni sarà un plebiscito per te
Glauco G. 2014-11-26 10:00:10
Nuova Senigallia ne beccherai una?? non tante ma UNA! … una sola uscita dove avete tutte le informazioni per capire di cosa si parla e un ragionamento che segua un filo logico, di civiltà e sensatezza….veramente…rasenta l’impossibile la vostra situazione… tutte le uscite che fate sono tutte sparate a zero e senza senso..… non ne beccate una!! (mmmm che opposizione). La mia versione coincide perfettamente con "nonsolome" (e questo non significa che sia vera ma che ho sentito e mi sono informato…lo capite cosa significa informarsi??) . Il signore, sembrerebbe rifiutare camere doppie. Il signore sembrerebbe volere solo la singola. Il signore sembrerebbe stato cacciato perché ha commesso un gesto decisamente brutto… ora.. se fosse vero (e ripeto se fosse vero)… Prima di far finta di piangere per trovare voti …non vi conveniva documentarvi e giudicare solo dopo aver analizzato tutti i dati? Fate vedere a Senigallia che siete veramente commossi da questa cosa….date un vostro alloggio (vostra casa privata ..vostra sede di partito.... vostri soldi per mantenerlo…ecc) a questo signore …magari assumetelo nel partito e dategli pure il lavoro no?...… oppure piangete solo quando scrivete i commenti ma spento il pc si spengono pure i vostri sentimenti? Smettete di giudicare le azioni degli altri e iniziate a fare azioni vostre…no? E come ho sempre detto.. non seguo più la politica…non voto nemmeno più e non mi frega nulla di chi è sindaco oggi oppure domani!! Io esprimo un mio personale “giudizio” sui vostri commenti (come quelli di altri ovvio) .. come altri hanno espresso in passato ed esprimeranno commenti sui miei … e il tutto a prescindere dalla fede politica…però lo devo dire…i vostri mi fanno davvero tristezza i…di molti potrei essere in disaccordo.. avere discussioni (come ho già avuto) ma i vostri sono “tristi”… davvero “tristi”!! comunque.... A mio parere la cosa non si risolverà dandogli l’alloggio tanto invocato ma questo individuo (visto che ha già dimostrato di non essere un soggetto tranquillo) andrebbe seguito con più “tatto” (ad esempio senza fare articoli sul giornale) e da persone che lavorano nel campo della mente umana…. Secondo me il comune dovrebbe trovare una struttura idonea al soggetto (e non è certamente la Caritas).. tenerlo in quella struttura e tentare di dargli modo di viversi la vita ma in maniera controllata…. Ora come ora ..tenerlo dentro la Caritas…. secondo me farà lavorare male chi lavora come volontario (non dico che sia il pericolo fatto in persona ma visti i precedenti eviterei situazioni sgradevoli all’interno della struttura) … ecco cosa penso io!
Lassie
Lassie 2014-11-26 10:21:13
Bla bla bla e ancora bla bla bla...la lingua batte dove il dente duole e chi parla a vanvera, e non poco, siete proprio voi altri. Noi la situazione la conosciamo PERFETTAMENTE visto che con Viktor ci parliamo da due anni, ben prima del suo ricovero in ospedale, e abbiamo anche instaurato una piccola amicizia con lui, quindi le vostre chiacchiere stanno a zero come sempre. Quello che conta è la realtà, e non episodi particolari o altro. Viktor è in mezzo ad una strada, dorme in strada e non c'è la volontà di aiutarlo. Non ci interessa cosa abbia combinato perchè è una persona con delle problematiche, quindi non esiste e non esisterà conferenza stampa che possa giustificare simile operato. Ripeto, la realtà è sotto gli occhi di chi passa 10 volte al giorno davanti all'ingresso della Caritas. Il problema è AIUTARLO come avete fatto con tante altre persone, anche raccomandate, ma Viktor non ha santi in Paradiso, e quindi per voi è solamente un problema. Non riempitevi la bocca di carità cristiana e di parole balle, agite e anche in silenzio, perchè quando volete cosi fate. Come si dice da queste parti? FATTI, NON PUGNETTE!
Aurelio
Aurelio 2014-11-26 14:59:17
Bè ma non basta parlare con vicktor per conoscere i fatti. Se parli solo con vicktor saprai solo la sua verità. Penso, che per conoscere i fatti al 100% come minimo bisogna ascoltare tutte le campane. Faccio fatica a credere che il sindaco, il parroco, il vescovo, i volontari della caritas siano tutti cattivi..
Glauco G. 2014-11-26 15:23:14
Appunto..se ci parlate e se lo conoscete...agite!!!!! oppure siete solo uomini che combattono i principi solo criticando gli altri?? non ho carità Cristina in lui lo ammetto...se sai le cose sai anche cosa ha combinato.. e se sai cosa ha combinato e ancora lo vuoi dentro una struttura che non lo può controllare.. beh non sei sveglio affatto.. oppure non vedi l'ora che combini il danno (e non parliamo di rubare la merendina al cuoco)per poi fare altri commenti dove con rabbia esprimete la vostra indignazione? triste.. davvero troppo triste per darvi ancora seguito (oltre non vado)
senigalliese55 2014-11-26 21:12:34
A casa in Albania
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