Senigallia: “politiche europee, dov’era Battisti quando si votavano le pratiche?”
Il consigliere Dario Romano polemico col neocandidato a sindaco
Ho letto con interesse le ultime dichiarazioni della coalizione Senigallia Bene Comune. Nelle indicazioni programmatiche, poche a dir la verità, che il consigliere Battisti ha dato in occasione della sua presentazione della candidatura a Sindaco, è bene precisare il percorso messo in piedi dal 2010 sulle politiche europee.
Con una delega ben precisa affidatami, infatti, è stato fatto partire un lavoro serio, volto a individuare i dipendenti più competenti e coinvolti nell’ambito della progettazione europea.
Abbiamo lavorato, quindi, su un gruppo Europa interno al Comune, informalmente creato tra i dipendenti e che si occupa di queste tematiche.
Abbiamo ritenuto poco opportuno, invece, creare formalmente un’altra pesante struttura a spese dei cittadini, proprio perché abbiamo a cuore il bene comune e non la creazione di strutture inutili e sovrapponibili ad altre. Nell’ultimo anno, poi, siamo stati tra i fondatori del SAPE (Servizio Associato Politiche Europee), un ufficio territoriale integrato tra le quattro maggiori città del territorio (Senigallia, Ancona, Jesi, Fabriano) e la Provincia. Con questo servizio integrato ci potremmo occupare, a livello di area vasta –il livello comunale, per questo tipo di interventi, è sempre più marginale-, di una progettazione condivisa e seria del nostro territorio per i prossimi anni.
Questo, purtroppo, Battisti non lo può sapere perché come si evince dagli atti ha preferito non votare la pratica, essendo stato assente durante la votazione. Personalmente questa cosa mi rammarica, anche perché altri consiglieri di opposizione hanno votato a favore e sostenuto un’idea che provava a guardare oltre ai soliti steccati e barriere politiche.
Per essere completi, poi, vorrei sottolineare come i progetti europei cui ha concorso il Comune, in questi anni, nelle diverse aree hanno portato dall’Europa risorse rilevanti nell’ordine di qualche milione di euro anche nella nostra città. Nello specifico, dal 2010 al 2013 siamo riusciti ad avere dall’UE su Progetti da noi presentati le seguenti risorse: contributi europei di parte corrente: € 819.038; contributi europei di parte straordinaria: € 3.803.843,64. Un risultato non di poco conto e non scontato, tra i migliori di tutta la Regione Marche.
Un obiettivo comune, fissato nel programma di mandato del 2010 e raggiunto praticamente a fari spenti, lavorando al servizio della collettività.
Dario Romano
Consigliere delegato alle politiche per l’Unione Europea
Ciò che dovrebbe essere scontato e invece un esempio da seguire e vantarsi...e vantarsi di nn aver costruito un altro ente ...Per concludere il gruppo da lei creato si incontra durante l'orario di lavoro e la sua delega quanto ci costa?
la non scontatezza del risultato sta nella vittoria dei bandi e dei progetti. L'esercito di dipendenti pubblici che solitamente si grattano è un luogo comune che rigetto, ci sono tante persone competenti che vanno valorizzate, e questo può essere uno degli strumenti giusto per farlo. Non abbiamo costruito nessun altro ente, ma un servizio associato composto da dipendenti dei vari enti. Per concludere il gruppo da me creato spesso si incontra anche in orario non di lavoro - ovviamente a costo zero - e lo fa per amore della propria città e del proprio lavoro.
La mia delega costa ai cittadini zero euro, come da atto. Se il livello della discussione si focalizza però su questa cosa e non sullo strumento, però, siamo fuori discussione.
BoboTheDog -anche qui il nome è un optional, ma va bene lo stesso-nessuna polemica pretestuosa, solo che fare delle proposte su cose che sono state fatte già da altri mi pare poco opportuno da un punto di vista politico. Per quanto riguarda i progetti, a breve forniremo anche le informazioni di cui parla.
Grazie per i commenti, comunque. Se vi firmate la prossima volta, sono anche più contento di rivolgermi a persone in carne ed ossa. buona giornata, Dario
Dario Romano batte Paolo battisti 120 a 72. Sì, perché questo è il peso (preferenze) dei due polli di Mangialardi. Se fossi in voi utilizzerei meglio il tempo e non romperei le scatole ai senigalliesi con proposte indecenti.
Per concludere la nn scontatezza della vittoria la leggo come una burocrazia eccessiva invadente e mai chiara, certo nn per colpa sua, anche se l'attuale ammistrazione senigalliese è una degna rappresentante del sistema. e chi lavora da pubblico su questi tematiche elogiando e nn denuciando tali aspetti e complice e suddito di tale sistema. Amen
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!