Giorgio Pegoli premiato al Palazzo delle Esposizioni di Roma
Riconoscimento per il fotoreporter senigalliese alla VI edizione del "Golden Media Marche"
Ancora una volta la fotografia senigalliese davvero superstar. Infatti martedì 18 novembre a Roma nella sala dell’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Roma, in via Nazionale, il fotoreporter senigalliese Giorgio Pegoli riceve un riconoscimento nell’ambito della sesta edizione del “Premio giornalistico Golden Media Marche“.
Negli spazi prestigiosi del Palazzo Esposizioni a consegnare il premio a Giorgio Pegoli il prof. Fernando Aiuti, presidente onorario del Cesma, che è il Centro Studi Marche ed il dr. Franco Moschini, presidente esecutivo del Centro.
Alla cerimonia presenti autorità e personaggi del mondo della cultura. Il premio giornalistico Golden Media Marche ha come scopo quello di attribuire il giusto riconoscimento a giornalisti, visti come depositari del progresso sociale, culturale ed economico di una Nazione quando la loro opera viene svolta con trasparenza, sui fatti e non sulle voci. La notizia dell’attribuzione del premio a Giorgio Pegoli è stata diffusa durante la lezione alla Luas di Senigallia sui temi della storia e della tecnica della fotografia, lezione laboratorio alla quale era presente anche il fotoreporter senigalliese, insieme al prof. Gianmario Raggetti dell’Università di Ancona, al direttore del Musinf, prof. Bugatti, che coordina il corso Luas ed ai fotografi senigalliesi Marco Mandolini, Alberto Polonara, Anna Mencaroni, Patrizia Lo Conte, Alfonso Napolitano, Francesca Cenciarini.
Alla notizia del Premio molti sono stati gli applausi di allievi e docenti della Luas. Giorgio Pegoli è un autore, di fama internazionale, le cui immagini sono conservate in grandi Fondazioni, come la Fondazione Leo Matiz di Città del Messico, e importanti Musei, come quello delle Culture europee di Berlino e pubblicate in importanti volumi, come quello dedicato alla raccolta Favrod, che riassume il meglio del reportage mondiale del ‘900.
Pegoli è amato e conosciuto da tutti nella sua città, Senigallia, per il suo negozio di fotografia, che si trova proprio a due passi dal fiume Misa. Ha visitato tutti i teatri di guerra del mondo, alternando la routine quotidiana del suo negozio con il brivido dei campi di battaglia, frequentati armato solo della sua macchina fotografica. “Dovunque,” dice “ho scattato immagini dell’umanità sofferente e piegata dalla violenza, quindi so bene che siano proprio le immagini della guerra a dimostrare quanto sia preziosa la pace“.
Giorgio Pegoli è ancora impegnato a pieno ritmo nell’attività informativa con servizi giornalistici, ma ama dedicare più tempo che può alle attività didattiche, con lo scopo di trasmettere ai giovani le sue esperienze di testimone di una fotografia umanitaria, che sceglie di documentare la tragedia dei più deboli, i bambini, le donne, gli anziani, presi nel vortice dei conflitti armati. Suo è il coordinamento del corso di fotogiornalismo del Musinf.
Recentemente ha anche presentato un progetto Scuola per la salvaguardia della documentazione fotografica di valore storico, relativa alla vita e all’evoluzione della scuola, nonché per la diffusione tra i giovani della fotografia intesa come mezzo espressivo efficacissimo.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!