“Io sto con la sposa”, la proposta settimanale d’essai del cinema Gabbiano, è un documentario di grande vitalità su una storia realmente accaduta nel 2013 e narrata con uno sguardo profondo al suo significato politico e alla sua straordinaria umanità.

Diretto assieme a Khaled Soliman e Gabriele Del Grande da Antonio Augugliaro, che sarà presente in sala assieme alla sposa protagonista, Tasneem Fared, è stato realizzato grazie a una campagna di finanziamento collettivo ed ha ottenuto un grande successo al botteghino, anche per mezzo di una intelligente campagna pubblicitaria diffusa sul web e alla partecipazione fuori concorso alla Mostra di Venezia, nella sezione Orizzonti.

Un poeta palestinese e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque profughi sbarcati a Lampedusa, in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino alla volta della Svezia, unico Paese disponibile ad accoglierli. Decidono così di mettere in scena un finto matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà da sposa e una decina di amici italiani e siriani che impersoneranno gli invitati. Il loro sarà un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri, carico di emozioni, che li porterà a conoscere un’Europa che sfugge ai confini, capace di mostrarsi solidale e di farsi beffa delle leggi.

Il tema è dunque ancora una volta quello di così urgente attualità: la quotidiana fuga dei migranti costretti a lasciare le proprie case, luoghi dove non esistono più né presente né futuro. In questo caso i tre registi diventano letteralmente parte attiva della vicenda, realizzando un’operazione cinematografica assolutamente originale. Il loro obiettivo è quello di sollecitare l’attenzione sia sul traffico clandestino di uomini, sia sull’incapacità legislativa di una comunità europea che non riesce ancora a coordinare gli sforzi per affrontare un fenomeno che ha ormai travalicato ogni livello di guardia.

Di tutto questo e altro ancora si potrà dibattere con uno dei registi e la “sposa” del film al termine della proiezione del Gabbiano, in programma alle ore 21.15 di mercoledì 19 novembre.