Senigallia, la Libera Università per Adulti omaggia l’inventore del sassofono
Primo appuntamento del corso mercoledì 19 novembre con Federico Mondelci
Primo appuntamento annuale per il corso “Il sapore della musica” della LUAS di Senigallia. Mercoledì 19 novembre, alle ore 16,30 presso l’auditorium San Rocco di Senigallia, prenderà la parola il celebre sassofonista e direttore M° Federico Mondelci.
Nella ricorrenza del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, nato a Dinant (Belgio) nel 1814, viene celebrata la sua invenzione più rappresentativa: il Sassofono. Diventato il simbolo del “Jazz” il Sassofono nasce in realtà come strumento classico e viene subito apprezzato dai compositori del tempo per le sue variabili timbriche, per l’ampio spettro sonoro, per la sua voce che spazia dalla massima potenza sonora all’evocativo “limite del silenzio”(Berlioz). Nel 1846 Adolphe Sax descriveva la nuova invenzione come “uno strumento che, per le caratteristiche della sua voce, si può confrontare agli strumenti ad arco, ma che possiede più forza e intensità di quelli”. Ultimo in ordine di tempo tra gli strumenti musicali meccanici ad essere inventato, fu ammirato anche da Gioacchino Rossini che nel 1848 lo definì “il più bell’impasto sonoro che io conosca”.
Veramente prestigioso il conferenziere, il maestro Federico Mondelci, senigalliese d’elezione, che illustrerà al pubblico di Senigallia le potenzialità tecnico-virtuosistiche e le sfumature timbrico-espressive del proprio strumento. Solista, camerista, direttore d’orchestra, docente e organizzatore, Federico Mondelci è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale. La sua carriera, iniziata dopo gli studi a Pesaro e a Bordeaux, lo ha portato anche a fianco di prestigiose orchestre (Scala, Filarmonica di San Pietroburgo, BBC Philarmonic ecc.) in tutto il mondo, dove propone sia le pagine ‘storiche’ per il suo strumento che il repertorio contemporaneo, ambito nel quale esegue brani spesso a lui dedicati, di grandi autori del Novecento (da Nono a Kancheli, da Glass a Sciarrino, da Gentilucci a Fitkin). Fondatore dell’Italian Saxophone Quartet e dell’Italian Saxophone Orchestra, coi quali gira il mondo da oltre vent’anni, ha registrato per Delos, Chandos, RCA e INA i più importanti brani solistici, con orchestra e per ensemble. Alla apprezzatissima carriera di solista, il maestro Mondelci affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale (Ilya Grubert, Michael Nyman, Kathryn Stott, Pavel Vernikov, Nelson Goerner, Francesco Manara, Natalia Gutman e Luisa Castellani e altri). Tra i numerosi e prestigiosi impegni musicali dei prossimi mesi spicca il Concerto di Capodanno presso il Teatro Filarmonico di Verona dove Mondelci apparirà in veste di solista sotto la direzione di John Axelrod con l’Orchestra dell’Arena di Verona.
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