Fiore: ancora avanti con Vivi Senigallia per il bene della città
Il consigliere e presidente I Commissione: "Coerenza sugli impegni presi ma senza paraocchi"
In vista delle prossime elezioni comunali ho ufficialmente scelto di continuare il mio assiduo e convinto impegno nella Lista Civica Vivi Senigallia, con rinnovato entusiasmo e passione, ma soprattutto con massima coerenza rispetto al mandato ricevuto dalla città e dai cittadini la sera del 29 marzo 2010.
Sembra ieri, tanto il lavoro che è stato fatto e che non mi ha mai consentito di guardarmi indietro, sempre avanti con l’obiettivo unico del rispetto degli impegni presi e del bene unico della città. In questi cinque anni di mandato abbiamo fatto tanto e, almeno a livello personale, ho sempre scelto la concretezza rispetto alle tante parole.
Basti pensare all’emendamento sulla possibilità di convocazione del Consiglio Grande da parte dei cittadini, alle notti passate accanto ai vigili urbani durante i controlli serali, alla proposta e approvazione all’unanimità del Manifesto per la legalità contro il gioco d’azzardo, all’Ordine del Giorno sulla Modifica dei Criteri di Assegnazione per gli scrutatori a vantaggio di chi è in possesso dello stato di disoccupato, al Regolamento sulla Pulizia e il Decoro Urbano, ai lavori in Prima Commissione, a cui tengo particolarmente, sui nuovi Regolamenti della Concessione dei Contributi alle Associazioni e sulla Convocazione del Referendum comunale da parte dei cittadini, anche questi ultimi approvati all’unanimità da tutti i Consiglieri. Atti, fatti concreti e non parole al vento.
La lista civica rappresenta il mio naturale ambiente: nella mia vita al servizio della Città sono sempre stato in una lista civica, perché individua nel senso più affine il mio modo di essere e sono sempre stato coerente con questa logica. In questi anni di consigliatura ho dato il massimo perché ho creduto, credo e crederò sempre e solo al bene della città senza inutili polemiche, mai insultando o denigrando nessuno, fedele ai miei principi.
Sono sempre stato presente a tutti i Consigli Comunali e a tutte le Commissioni, perché il lavoro da svolgere è tanto e l’ho sempre svolto nel migliore dei modi cercando di sbagliare il meno possibile. La mia scelta la devo alla Città: indipendentemente da come possa aver lavorato, bene o no, ma questo giudizio spetta alla gente, ho messo sul tavolo tutto quello che potevo mettere e l’ho fatto cercando sempre il bene di Senigallia.
Un impegno che va parimenti riconosciuto al sindaco Maurizio Mangialardi e a questa Giunta, che ha approvato degli atti che hanno trasformato in meglio questa Città il cui simbolo forse va trovato nella rimozione delle navi al Navalmeccanico dopo oltre trenta anni di empasse e al lavoro egregio, eseguito con estrema rapidità e con una fermezza mirabile, nelle operazioni svolte durante la ripulitura della città, subito dopo l’ alluvione del 3 maggio. Alle condizioni date, ossia un patto stringente, il blocco delle assunzioni e i tagli sistematici agli enti locali del governo centrale, il Sindaco Mangialardi, nonostante il momento di difficoltà generalizzato e’ riuscito ad aumentare la qualità della nostra città e a non tagliare i servizi essenziali alla persona.
Continuerò comunque a svolgere il mio compito, sino all’ultimo, come Presidente della Prima Commissione, convinto e fedele al principio che le regole del gioco si cambiano solo insieme e svolgendo il ruolo a garanzia di tutti, soprattutto delle Opposizioni e come Consigliere. Il tutto senza dimenticare lo spirito critico, come dimostrato in questi anni, sempre per cercare di far crescere questa lista, ma soprattutto la città, senza guardare con i paraocchi. Se i cittadini vorranno, il sottoscritto sarà completamente a disposizione, e in questo mi rimetto in gioco per reinterpretare i sempre nuovi bisogni e le nuove crescenti necessita della nostra amata Senigallia.
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