Richiesta in Regione la commissione sull’alluvione del 3 maggio a Senigallia
Bugaro: "Molte cose devono essere accertate, a partire dalle responsabilità politico-amministrative"
E’ stata depositata presso il protocollo dell’Assemblea regionale, con le 15 firme necessarie, la prima proprio quella di Giacomo Bugaro, la richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta, già annunciata nei giorni scorsi, per accertare i passaggi amministrativi che hanno contraddistinto la gestione della messa in sicurezza del territorio della città di Senigallia dal pericolo di esondazioni del fiume Misa.
“Come noto – afferma Bugaro – lo scorso 3 maggio, avvenne la tragedia che provocò la morte di alcuni cittadini e la distruzione di residenze e aziende. Ciò è riconducibile a responsabilità politico-amministrative (quelle giudiziarie attengono alla magistratura)? A nostro modo di veder molte cose devono essere accertate, lo dobbiamo alla nostra comunità, alle famiglie colpite da questa tragedia, affinché nulla rimanga nascosto ed eventuali errori e responsabilità diventino, se accertate, note così che non si abbiano a ripetere errori nelle gestione del nostro territorio“.
Con nove membri e in tre mesi, tanto ci si è dato come spazio temporale per svolgere i lavori, si cercherà di comprendere affondo tutti i passaggi che hanno caratterizzato il PAI e le vicende che sono accadute prima e durante il fenomeno atmosferico.
Ora si attende la ratifica dell’ Ufficio di Presidenza e del Consiglio necessari per l’operatività dell’organo.
da Giacomo Bugaro
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