Arrestato domenica 9 novembre dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia Antonio Chiarizia, 46 anni, di Campobasso, ma residente a Trecastelli, in località Castel Colonna.

Il provvedimento – disposto dall’Autorità Giudiziaria – rappresenta la conclusione dell’indagine ribattezzata convenzionalmente “Chiarizia”, condotta tra marzo e aprile 2013 nel territorio di Senigallia e di alcuni centri limitrofi dell’anconetano e del pesarese.

Al termine dell’attività investigativa i Carabinieri del Norm avevano richiesto l’applicazione di misure cautelari detentive a carico di alcune persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed al compimento di specifici reati contro la persona, come l’estorsione aggravata.

L’indagine condotta da militari aveva focalizzato l’attenzione su Antonio Chiarizia, sospettato di spaccio di sostanze stupefacenti; nel corso di una prima fase, i Carabinieri avevano raccolto la testimonianza di un ex assuntore di cocaina, relativa a un’aggressione subita nel marzo 2013 in un pub di Barbara, riconducibile – a detta della vittima – a dei debiti avuti con lo stesso Chiarizia per cessioni di cocaina mai pagata.

Una seconda fase d’indagine, in cui sono state utilizzate intercettazioni telefoniche, aveva poi permesso – spiega la Compagnia di Senigallia – “di registrare tutte le fasi di un’estorsione di cui Chiarizia era il reale beneficiario, nonostante il linguaggio criptico utilizzato nel procacciamento e nell’offerta di cocaina da parte di alcune delle persone coinvolte“.