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Il sindaco di Senigallia entra nel consiglio nazionale dell’Anci

Mangialardi, presidente Anci Marche, a fianco di Fassino per le battaglie dei comuni su tagli e servizi

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Marche Notizie - Marchenotizie.info
Maurizio Mangialardi

Dopo la conferma a presidente dell’Anci Marche, per Maurizio Mangialardi arriva anche la nomina nel consiglio nazionale dell’organismo dei comuni italiani.

Il sindaco di Senigallia infatti è stato, durante la 31esima assemblea nazionale a Milano, scelto per far parte del consiglio a fianco del presidente Piero Fassino (sindaco di Torino) assieme ad altri consiglieri come i sindaci dei capoluoghi di provincia.

Nel corso della tre giorni sono stati ribaditi i temi da tempo all’ordine del giorno nel dibattito tra comuni e governo: al premier Renzi sono state chieste non solo le risorse, ma lo sblocco e l’allentamento del principio di stabilità, in modo da permettere ai comuni di continuare ad erogare i servizi, dopo i tanti sacrifici dovuti affrontare finora tra tagli e razionalizzazioni.

Commenti
Ci sono 4 commenti
Indiana Pips
Indiana Pips 2014-11-08 12:46:46
Continua la scalata dell'uomo del PD...visto che gli è andata male con la Regione in quanto qulcuno del PD non lo voleva, si è ricandidato Sindaco, e ora tenta di andare prossimamente in parlamento passando per l'Anci...forse Lodolini potrebbe aiutarlo visto che lui in parlamento già ci sta...queste sono le strategie dei partiti purtroppo, a tutto pensano tranne che al popolo. Ora Fassino e Mangialardi faranno la solita scenetta di criticare il governo andandoci però a braccetto...
un povero tra i poveri (di politica) 2014-11-08 13:48:33
"L'APPARATO DELLO STATO E DELLA POLITICA" Quando una persona (...omissis...) e da fastidio o combina solo danni non lo si manda via ma lo si promuove mandandolo altrove. Con la speranza che pensi meno a Senigallia e ci assilli meno con le sue tasse e rendere niente in cambio. Povera Italia se non vi era niente di meglio da scegliere. Siamo ancora in attesa delle indagini sulle responsabilità del 03 maggio.
paolofiore 2014-11-09 16:13:33
Visto questo mi sto preoccupando sempre più : andare ancora avanti dopo che, in occasione dell'alluvione, il Sindaco scrive sul giornale che in fondo alle 8 di mattino il Misa, visto dalle telecamere della città, era ancora tranquillo........ragazzi quì c'è da mettersi le mani sui capelli.
Una persona normale dopo tanta pioggia guarda a monte che succede e cosa sta arrivando, quando l'acqua arriva a Senigallia è troppo tardi. Per capire le capacità di una persona si vede da cose magari che a molti sfugge.....io non mi sognerei mai di scrivere una cosa del genere.
Pertanto ammesso che lui ragioni così ma possibile che tutti quelli che lo sostengono abbiano lo stesso modo di ragionare ?
Manca la concorrenza ? Siamo messi male allora.
Alberto Diambra
Alberto Diambra 2014-11-10 10:07:28
Il risultato di non aver voluto prendere nella giusta considerazione gli innumerevoli esposti e denunce sullo stato del Misa e degli innumerevoli abusi perpetrati ha portato alla tragedia del 3 Maggio ed ora quali altre prese di posizione potrà assecondare!
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