Senigallia, Sape: buone pratiche al servizio del territorio
Mangialardi: "Un riconoscimento che conferma la validità delle scelte adottate dal Comune"
Lo sportello intercomunale Sape (Servizio associato politiche europee) a cui hanno dato vita i Comuni di Senigallia, Ancona, Jesi, Fabriano e la Provincia di Ancona è stato presentato come buona pratica dall’Osservatorio Smart Cities nel corso del salone Smart City Exhibition, manifestazione dedicata alla comunicazione, alla qualità e allo sviluppo nelle città intelligenti, svoltasi a Bologna il 22 e 24 ottobre.
Si tratta di un strumento innovativo, grazie al quale gli enti pubblici aderenti lavorano per attrarre finanziamenti europei, ma anche ministeriali e regionali, su alcune linee di interesse comune ai vari territori: dal sociale alla sostenibilità ambientale, dal turismo alla cultura, e tanto altro ancora.
“Un riconoscimento – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – che conferma la validità delle scelte adottate dal Comune di Senigallia per il buon governo del territorio. Il Sape rappresenta uno strumento innovativo per accedere a risorse che, altrimenti, difficilmente sarebbero reperibili utilizzando i canali tradizionali. Ciò a tutto vantaggio di progetti che puntano alla crescita qualitativa della nostra comunità”.
“L’importanza di questo strumento – aggiunge il consigliere delegato alle politiche per l’Unione Europea Dario Romano – risiede nella capacità di rendere efficace la cooperazione tra enti attraverso la razionalizzazione delle risorse, sia umane che tecnologiche, e la crescita della capacità progettuale per sfruttare meglio le occasioni offerte dall’Ue. Questa è la strada che la pubblica amministrazione dovrà percorrere in futuro, averla anticipata sicuramente porterà dei vantaggi sia a Senigallia che al territorio circostante”.
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