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“E se la viabilità a Senigallia cambiasse in questo modo?”

La proposta di un Piano Urbano del Traffico a cura di Leonardo Maria Conti

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Caos, auto, code, traffico e smog sul ponte Portone a Senigallia

Ospitiamo ancora un proposta di Leonardo Maria Conti, che lancia una serie di idee per rivoluzionare la viabilità di Senigallia, per ridurre, secondo quanto afferma Conti, il traffico di attraversamento della città, l’inquinamento atmosferico e acustico.

Sarebbe auspicabile, prima di metterlo in pratica, rendere edotte le società e i sindacati dell’autotrasporto provinciale, con i nuovi percorsi obbligatori a mezzo cartina della toponomastica cittadina.
La comunicazione per la riuscita del progetto è basilare.

Aggiornato con l’apertura della complanare nord.

Linee generali attraversamento Nord-Sud della città e viceversa, idem Est-Ovest; per il traffico pesante, percorsi mirati con esclusione del carico-scarico merci in loco.

Percorsi:
Sud-A14: Saline, Genziane, Dei Pini, Capanna, D’Aquino, IV Novembre, Pesa pubblica, Leopardi, Ponte Portone, Rotatoria, vecchia bretella casello, rotatoria, sottopasso e nuova rotatoria ovale prospicente il casello A14.

A14-Sud: bretella di collegamento tra le due rotatorie (rotatoria casello e rotatoria uscita complanare nord ndr), vecchia bretella, Aquino, Capanna, Dei Pini, Genziane, Saline.

A14-Nord: bretella di collegamento tra le due rotatorie (rotatoria casello e rotatoria uscita complanare nord ndr) e complanare nord. Sarebbe utile sull’incrocio Marina-Statale nord una rotatoria.

Nord-A14: Adriatica Nord, rotatoria Via della Marina, Complanare Nord e bretella di collegamento tra le due rotatorie (rotatoria casello e rotatoria uscita complanare nord ndr).

Questa specie di gimcana per il traffico pesante, serve per rendere inappetibile l’entrata al casello A14 di Senigallia provenendo sia da Nord che da Sud.

Da Sud sono da preferire i caselli di Montemarciano o Ancona Nord, mentre chi proviene da Nord dovrebbe preferire quello di Marotta-Mondolfo.

Comparto Penna-Stazione-Inizio Leopardi-Portone
Provenienza da Sud per il traffico leggero: per chi è diretto all’A14 l’ultima opzione opportunatamente segnalata, è l’immissione nella nuova rotatoria di Piazza Diaz, Viale A. Garibaldi, Rotatoria Piazza Vittoria e proseguendo verso monte, svolta in via Mercantini fino a via Leopardi. Il viale A. Garibaldi avrà il senso unico ribaltato da Piazza della Vittoria a Via Mercantini, mentre il senso attuale sarà adibito come corsia preferenziale per bus, taxi e mezzi di soccorso.

Ho pensato di invertire il primo tratto di via Mercantini, a parte la ristrettezza della stessa ma anche per il continuo inquinamento del traffico diretto verso il centro con lo stop dell’impianto semaforico. Servirà ad entrare nel quartiere Saline da via Rovereto che sarà a senso unico in direzione sud o proseguire verso l’Ufficio Postale e vie limitrofe. Dal viale dei Pini si potrà proseguire diritto o svoltare verso destra.

Chi proviene dalle Saline al semaforo obbligo di svolta a destra per proseguire dopo il supermercato Coop, nel senso unico dietro alla Media Marchetti, Rovereto, indi Corso Matteotti o a sinistra su viale A. Garibaldi.
A sinistra per arrivare al Viale dei Pini come ora.
La via Gerani avrà il senso unico dal semaforo fino alla Media Marchetti (nord-sud)

Sarebbe utile, per ottimizzare i tempi di attesa, rispetto ai 4 attuali, programmare i semafori in 2 tempi.
1 Verso via dei Gerani con annesso verde pedonale. da chi arriva da dietro la chiesa del Portone.
2 Dai due tratti di via Rovereto, perchè la tratta a monte darà la possibilità o di svoltare a sinistra verso il centro o a destra verso via dei Gerani (Media Marchetti).

Impianto semaforico Penna disabilitato, solo lampeggiante

Prima Opzione:
Provenienza da Sud per il Mare di Levante: alla Penna svolta come ora verso il sottopassaggio. Per chi proviene dal sottopasso può girare solo a destra e poi se desidera andare verso Ancona torna indietro alla rotatoria della Stazione F.S.

Se invece prosegue verso nord e vuole andare verso l’A14 alla Stazione F.S.troverà la piazza che avrà la rotatoria con senso antiorario rispetto ad ora per immettersi poi su via Bonopera, proseguire su viale IV novembre con il senso invertito fino a largo Puccini e svoltare sulla destra. Giunto a largo Puccini riprende la via Leopardi. Il primo tratto di via Leopardi dal semaforo a Largo Puccini avrà il doppio senso di circolazione. Ovvero il senso attuale diventerà una corsia preferenziale per mezzi pubblici, taxi e mezzi di soccorso. il senso inverso servirà in appoggio ai vari parcheggi presenti e sfocierà sulla via Bonopera lato Ancona. Con la nuova sistemazione della piazza della Stazione Fs, i cittadini che prenderanno i bus urbani potranno usufruire della pensilina coperta della stazione stessa e in previsione del nuovo comparto Sacelit-Italcementi avranno la rotatoria già pronta.
Chi proviene dal centro storico sulla via Perilli, obbligo di svolta a destra e per andare verso nord, con utilizzo della rotatoria della stazione FS.

Per il solo traffico leggero (il traffico pesante sul viale IV Novembre è interdetto ai Tir nel tratto Mercantini – L.go Puccini) che proviene da Via G. Bruno e diretto ai Lungomari di Levante e Ponente, sarà canalizzato su via De Bosis fino a Piazza Diaz. Detta piazza con la sua rotatoria, sarà il fulcro del nuovo sistema del traffico che proviene da Sud e da Ovest e di complemento con la nuova rotatoria attorno alla Piazza della Stazione Ferroviaria.

Seconda Opzione:
Uso dell’attuale impianto semaforico con 3 interruzioni rispetto ai 4 attuali.
Ovvero, unificazione del verde per il tratto nord-sud. In seconda battuta il verde per chi proviene dal sottopassaggio e chi proviene da viale IV Novembre, infine il segnale di verde da chi proviene da via Leopardi con il senso unico ribaltato. I veicoli provenienti dal mare e dal viale IV novembre potranno svoltare solo a destra. Questo per alleggerire la pressione traffico su via De Bosis in considerazione del Campus scolastico e smaltire il traffico proveniente da via G. Bruno verso nord (Tir compresi) in considerazione dell’attuale divieto di transito nelle ore di entrata-uscita degli studenti in via D’Aquino.
I veicoli diretti a nord, con la rotatoria di Piazza Diaz potranno tornare indietro.
La stessa situazione è presente in via Statale Adriatica Nord per chi proviene dall’Ipercoop e si vuole dirigere nel piccolo sottopassaggio del Cesano (rotatoria Bar Uliassi).

Previsione di nuove rotatorie al posto degli impianti semaforici del Ponte Rosso e incrocio Sanzio-Zanella-Cilea.

Lungomare di Levante:
Infine per quanto riguarda la zona a mare di levante, sono per il ribaltamento del senso unico Dante Alighieri- Hotel Excelsior e relativi salvagente per le fermate dei bus tra la pista ciclabile e la corsia nord con doppia corsia preferenziale lato alberghi per i Bus Urbani.

In alternativa il ribaltamento dell’attuale senso unico su via Rieti con obbligo dei mezzi privati all’altezza dell’Hotel Excelsior di svoltare a sinistra mentre per i Bus di proseguire sulla via Da Vinci.

La prima parte del lungomare Alighieri Rotonda-Ponte Rosso rimarrà con il senso unico attuale.
Chi proviene dal Ponte Rosso potrà immettersi solo per entrare nel quartiere alberghiero e non come ora prendere il lungomare come alternativa alla Statale Adriatica e proseguire verso Ancona utilizzando anche il viale Da Vinci fino a Marzocca.

E’ auspicabile un collegamento viario tra la rotatoria Capanna-dei Pini e la rotatoria vecchio casello autostradale a fianco della collina per eliminare il traffico diretto alle Saline senza utilizzare i tratti G. Bruno, d’Aquino e Capanna.

Infine anche per il servizio urbano, programmare a Cesano dopo la piazzetta, un percorso che aggiri le Piramidi per utilizzare al meglio il nuovo sottopasso ferroviario.

Complanare e traffico pesante:
Lo scopo della proposta e di eliminare l’attraversamento del traffico pesante in città.
Non servono rotatorie e impianti semaforici ma solo una ventina di cartelli con percorsi obbligatori per i tir.

Zona nord: dalla rotatoria in uscita complanare, da e per Pesaro, percorso su via della Marina, Statale Adriatica Nord e rotatoria Maestrale.

Per il traffico pesante diretto alla zona artigianale Cesanella, al ritorno, obbligo di svolta a sinistra sulla via Cimabue verso la strada della Marina, e a destra, sulle vie, Botticelli, Giotto e Lippi, verso la complanare o via Mattei lato nord.

Zona centro: da Corinaldese, Arceviese, casello A14.
Immissione in complanare obbligatoria vecchia bretella per Pesaro.

Direzione Ancona – Percorso: G. Bruno, Aquino, Capanna, dei Pini e Saline. (Come ora)
Da Ancona – Percorso: Saline, Pini, Capanna, Aquino, IV Novembre, intersezione Mercantini, ex Pesa, Leopardi e ponte Zavatti.

Con questa proposta, si vedrebbe sparire il traffico pesante di attraversamento da via Podesti, Penna e Leopardi fino all’ex pesa pubblica. Significa traffico scorrevole, minor inquinamento anche acustico. Il tutto in attesa del completamento della bretella sud.

Se c’è la volontà politica di risolvere i problemi, questi andranno a compimento, altrimenti le problematiche rimarranno insolute.

Commenti
Ci sono 5 commenti
giulio 2014-11-09 09:18:47
Ho cominciato a leggere l'articolo e mi sono fermato dopo 10 righe. In pratica immaginiamo un TIR da 40 tonnellate che al posto di via Podesti viene deviato su : Saline, Genziane, Dei Pini, Capanna, D’Aquino, IV Novembre. Dov'è il vantaggio? Di certo c'è lo svantaggio: massacrare gli abitanti di quella zona, renderla pericolosa in quanto è piena di scuole ed asili, far fare una gimcana ad un mezzo pesante su strade inadeguate e moltiplicare l'inquinamento. Se il resto dell'articolo è studiato così, ho fatto bene a non leggerlo tutto. Un saluto a tutti i lettori di Senigallia notizie.
leofax 2014-11-09 13:01:43
Cosa ci fa un tir da 40 tonnellate in quelle vie, ben sapendo che potrebbe prendere l'autostrada da Marina o Ancona Nord per arrivare in città o proseguire verso nord?
giulio 2014-11-09 18:49:16
Hai detto bene: "potrebbe". Ma può anche, semplicemente, seguire la nuova (sciagurata) viabilità.
Alberto Diambra
Alberto Diambra 2014-11-10 09:39:16
Concordo con il Sig.CONTI ma,sicuramente non saranno favorevoli le istituzioni in quanto ancorate a tutti quei favoritismi che ne derivano.Basta osservare come hanno realizzato l'attraversamento del Misa,due ponti per rimanere sempre sullo stesso argine!E che ponti uno realizzato più basso del precedente che offre resistenza al defluire delle acque in piena,vedi l'asportazione dei pannelli ad ogni piena,l'altro troppo alto e realizzato in maniera di non abbattere l'inquinamento sia acustico che ambientale in quanto privo di pannelli antirumore o semplicemente di qualche piantumazione come realizzato con la complanare anche in aperta campagna,inutili le richieste e le preteste dei residenti l'Amm.ne Comunale non riconosce i leciti diritti di quanti risiedoino nei pressi!
matteo 2014-11-10 10:34:14
già il traffico (anche automobilistico) passa di per sè per la gimcana, cosa pessima visto che via d'aquino con le scuole e in determinati orari è impraticabile, via capanna è già ipercongestionata tra traffico e auto in 2a fila (praticamente 0 parchggi. anche post complanare miglioramenti alla circolazionene servono. alla penna basterebbe fare una rotatoria, c'è tanto posto quanto all'oispedale dove la rotatoria è stata fatta. il collegametno rotatoria capanna/viale dei pini con rotatoria ex casello è già 'previsto'. sulla rubrica 'scrivi al sindaco' sul sito del comune è stato più volte fatta notare tale esigenza. più volte a risposto che non era prevista, poi ha detto che era già prevista dal piano regolatore e così sembra guardano il prg online. semmai la questione è sui tempi.
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