Spiumatura animali vivi, Amati: “pratica illegale e barbara”
Interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico: "I marchi della moda possono influire sulla filiera"
“La spiumatura di volatili vivi causa gravi sofferenze, dolore e lacerazioni agli animali ed è vietata in Italia. Apprendiamo con orrore dall’inchiesta trasmessa da Report domenica scorsa, che questa tecnica inaccettabile è utilizzata da allevatori in altri paesi dell’Unione Europea, che rifornirebbero noti marchi della moda italiana“.
Lo afferma la senatrice del Pd Silvana Amati, prima firmataria di un’interrogazione sul tema al ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, sottoscritta anche dalle colleghe del Pd Cirinnà, Granaiola, Mattesini e Valentini.
“L’indifferenza delle imprese verso ciò che accade lungo la propria filiera produttiva favorisce queste e altre pratiche illegali e barbare– continua – oltre ad arrecare un grave danno a tutte le imprese italiane del settore. Le aziende hanno un controllo diretto sulle loro filiere e sono in grado di influenzare le condizioni di vita di decine di migliaia e, nel caso di grandi aziende, milioni di animali. Molte hanno già adottato standard rigorosi e per questo chiediamo al ministro di adottare misure urgenti per garantire la tracciabilità della filiera, a tutela del benessere animale“.
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