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Simpatizzanti 5 Stelle: “Consiglio comunale di Senigallia? Il solito teatrino”

"Impossibile incrementare la democrazia con questa maggioranza"

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Simpatizzanti Meetup M5S Senigallia

Sono state approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale le modifiche agli articoli 65 e 66 dello Statuto e il nuovo regolamento per la disciplina dei referendum comunali.


Il nostro gruppo Simpatizzanti del Movimento 5 Stelle Senigallia ha assistito alla solita farsa di un Consiglio comunale totalmente sordo alle richieste dei cittadini!
Secondo il consigliere Battisti, la nostra proposta avrebbe riaperto una discussione e allungato i tempi che ormai erano “stretti”. Evidentemente c’è più interesse a concentrasi sull’imminente campagna elettorale che a riaprire un dibattito sui contenuti di una proposta migliorativa per i diritti dei cittadini!

Dagli spalti della minoranza, oltre a Battisti intervengono il consigliere Paradisi, che nonostante esprima una profonda critica nella scelta della commissione per il compenso dei garanti, spiega che non voterà sì e ne tantomeno darà il suo no e neanche che si asterrà, per non dare un dispiacere al consigliere Fiore……! Bè ecco, il consigliere Paradisi, non si è voluto sporcare le mani ed ha lasciato l’aula assegnando ai suoi colleghi l’onere di decidere anche per lui……..saranno contenti i suoi elettori!

Unico che interviene parlando della nostra proposta, è il consigliere Rebecchini, che nominando l’innominabile M5S, afferma di non essere in parte d’accordo con i punti della nostra proposta, ma rimprovera il presidente Monachesi, il Sindaco (che era assente), la giunta e i dirigenti, in quanto non hanno svolto il loro ruolo secondo lo statuto, come anche noi in una nostra mail avevamo fatto notare! A questo punto ecco l’assurdo, Monachesi si giustifica dicendo che, non essendoci un regolamento per istanze, petizioni e proposte, non poteva fare niente ….! Strano, in quanto lui stesso e il Sindaco avevano spedito una lettera al nostro meetup, in cui specificavano che, come stabiliva lo statuto, avrebbero dato pubblica lettura delle nostre proposte! Ricordiamo al presidente Monachesi che lo Statuto è la carta fondamentale per i cittadini di Senigallia e i regolamenti si fanno in base agli articoli dello Statuto, quindi, se degli articoli, come l’art. 63, specificano determinate cose, le istituzioni non possono non farle perché non c’è un regolamento!

A questo punto, di fronte all’enfasi riformista di facciata ed all’ennesimo teatrino ci siamo sentiti presi in giro e, pur senza sorpresa per l’esito annunciato in merito alla nostra proposta di modifica protocollata, ma con molto rammarico, abbiamo abbandonato l’aula. Assistere alla farsa della votazione sarebbe stato troppo!

Vogliamo solo far notare i punti cardine della nostra proposta ai lettori:
il presidente Fiore afferma l’ottimo risultato inserendo il limite dell’8% di firme per indire il referendum popolare, noi avevamo proposto il 3% ricordando che a Parma basta il 3.5% (evidentemente a Senigallia siamo su lunghezze d’onda diverse).
Il comitato promotore dovrà essere costituito da 150 cittadini, ci domandiamo: come faranno a riunirsi tutti? Nella nostra proposta avevamo inserito che il comitato promotore fosse composto dai primi 10 firmatari della richiesta e che la stessa fosse accompagnata da almeno 100 firme. Nella “lontana” (dove abbiamo preso spunto) Fano, funziona cosi (//oldsite.comune.fano.ps.it/pagina.aspx?pag=975).
Viene inserito il quorum di 1/3 degli elettori per i referendum consultivi e propositivi, e del 40% per quelli abrogativi , qui noi abbiamo chiesto di cancellare il quorum da tutti i tipi di referendum! Basta puntare sull’astensionismo per dire no! Chi non è d’accordo esercita il suo diritto di voto esprimendo il “no”, a chi non interessa e si astiene per noi è come se delegasse coscientemente ai concittadini la sua decisione! Solo così possiamo aumentare la partecipazione e far pesare in modo equo le “campagne” per il si e per il no!

Altro punto che avevamo inserito è il referendum propositivo vincolante per l’amministrazione (mentre attualmente è sullo stesso piano di quello consultivo) noi lo abbiamo posto al pari di quello abrogativo, i cittadini devono poter anche proporre e non solo abrogare!
Infine, il referendum, è, si, molto importante come strumento di partecipazione, ma non è l’unico e non si può ridurre la partecipazione al solo istituto referendario, ma ci sono anche istanze, petizioni e proposte e infatti altro punto cardine del nostro testo, che non toccava l’istituto referendario, è il  tanto discusso art.63 dello statuto (istanze petizioni e proposte) che noi avevamo proposto di potenziare. Abbiamo inserito la proposta di atto deliberativo con apposito regolamento, e che tali proposte, le istanze e le petizioni, venissero esposte in consiglio direttamente dai cittadini! Vogliamo portare la voce dei cittadini in Consiglio comunale, non per sminuire la democrazia rappresentativa e il fatto che eleggiamo i nostri rappresentati, ma per integrarla, per poter collaborare come cittadini per una più corretta e funzionale amministrazione.

Tutto questo con le attuali forze di maggioranza non è possibile e il teatrino del Consiglio comunale ne è stata la prova, con la nostra proposta avremmo potuto gettare le basi per un ponte fra eletti ed elettori, per il momento non ce lo fanno fare, ma ci impegneremo affinché in futuro tutto ciò diventi concreto!
Quello della partecipazione è un tema a noi molto caro, e per l’ 8 novembre 2014 presso l’hotel Mastai abbiamo organizzato un incontro,“Cittadini in Movimento”, con i nostri rappresentati del Parlamento e con il vice sindaco di una città molto importante, in cui affronteremo innumerevoli temi come quello della partecipazione.

Commenti
Ci sono 2 commenti
Sebastian
Sebastian 2014-11-02 09:32:27
"Parlamo e nun ce capaimo" :-) ve l'ho gia' detto, inutile perdere tempo con quelli che "comandano" adesso, dovete guardare oltre e pensare seriamente a come cambiare le cose, lasciate perdere le chiacchiere con chi e' sordo da una vita, avvicinatevi a chi vi ascolterebbe volentieri e sara' Sindaco ad Aprile, svegliatevi o sarete per i prossimi 5 anni "fuori dal governo della citta'" come lo siete ora....per come vi comportate, sulla guida "Michelin" avrete per sempre un 2 Stelle, altro che 5.
Rex
Rex 2014-11-02 09:59:59
Gli eterni illusi, stra divisi tra loro, senza programma e senza idee...Senigallia città delle chiacchiere a tutto spiano, e questi sono uguali agli altri.
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