Senigallia: Città Futura contro Pd, “assenti al dibattito sul Patto di Stabilità”
"In Consiglio alcuni consiglieri allontanandosi dall'aula hanno fatto mancare il numero legale"
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 29 ottobre si è verificato un episodio che farà ancora discutere e che ha fatto emergere un tema che necessariamente caratterizzerà il confronto tra La Città Futura e il resto della maggioranza.
Stiamo parlando della valutazione politica in ordine alle pesanti ricadute sulle amministrazioni comunali delle scelte del governo nazionale, scelte che potremmo riassumere nella formula: “come fare bella figura scaricando i sacrifici sugli altri livelli di governo“.
Il gruppo consiliare de La Città Futura, prendendo spunto da un analogo e antico o.d.g. del 1903, ha proposto, nella seduta del 29 ottobre, un ordine del giorno per ricordare, numeri alla mano, come negli ultimi anni i Comuni abbiano, in modo molto consistente, contributo alla riduzione del deficit dello Stato con un saldo attivo nel rapporto spese/entrate, al contrario delle amministrazioni centrali, ovvero i ministeri, la cui spesa, spesso improduttiva, ha continuato a correre. Abbiamo inoltre fatto notare come il federalismo fiscale sia ormai solo una illusione, o meglio, una vuota formula, in quanto, al contrario, è in atto una strategia, supportata da tutta la recente produzione normativa, volta ad introdurre un nuovo centralismo statale, con conseguente sottrazione di ogni residua autonomia agli enti locali.
L’obiettivo principale de La Città Futura era di domandare a tutti i consiglieri e in particolare alla nostra maggioranza se le richieste per allentare il Patto di Stabilità interno e le deroghe, ad esempio per i servizi sociali e le calamità naturali, avanzate esattamente un anno fa dall’ANCI nazionale, fossero ancora valide e da riproporre all’attuale governo Renzi.
Forse per l’ora tarda gran parte dei consiglieri PD si sono allontanati dall’aula facendo mancare il numero legale alla votazione dell’o.d.g. .Consideriamo questo sconcertante episodio un mero incidente di percorso. Con grande serenità, e altrettanta fermezza, riproporremo il nostro ordine del giorno come primo punto del prossimo Consiglio Comunale.
Su un tema così centrale, che coinvolge i rapporti tra governo ed enti locali, non dubitiamo che la maggioranza, di cui facciamo orgogliosamente parte, saprà affrontare un confronto sereno e trovare una posizione condivisa, scevra da logiche di mera appartenenza e nell’interesse della comunità amministrata.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!