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Riflessioni e idee per i candidati Sindaco, per affrontare i problemi cittadini – Parte 2

Si completa la proposta di programma elettorale per Senigallia in 14 punti, redatta da Leonardo Maria Conti

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La Rotonda a mare di Senigallia, vista dall'alto

Come anticipato nella pubblicazione di venerdì 31 ottobre, qui di seguito potete leggere la seconda parte delle proposte di Leonardo Maria Conti, ovvero i punti dall’8 al 14, che vanno così a completare una sorta di possibile programma elettorale per Senigallia, da cui il nostro lettore confida venga tratto qualche spunto dai Candidati a Sindaco, in vista delle Elezioni Comunali 2015.

8) Trasporto pubblico
Bus urbani di dimensioni compatibili con le nostre strade, con basso pianale di carico, display anche sopra l’entrata e sigla o numero nel retro.
Troppo comodo, come ora, che si usano mezzi interurbani, per un servizio urbano. Se il concessionario, non ha mezzi specifici, lo si sostituisce.
Un bus non fa una linea, ce ne vogliono almeno due con partenze dagli opposti capolinea.
Linee interzonali per collegare le frazioni periferiche tra loro con morfologia particolare.
Un esempio può essere Marzocca centro, Cimitero, Montignano e Castellaro.
Avranno coincidenze con le linee interurbane da e per Ancona, e a monte con il Cotran.
Ripensare ai capolinea non più periferici urbani ma comprensoriali. (Passo Ripe-Pianello)
Avviare uno studio specifico sugli orari di lavoro nelle aziende per il trasporto degli operai
e creare parcheggi coperti e custoditi nell’immediata periferia.
Potrebbe diventare la risoluzione ideale al problema dei parcheggiatori abusivi creando ad hoc delle cooperative eliminando lo sfruttamento degli stessi dalle varie associazioni criminali.

9) Politiche giovanili
Maggiori punti di aggregazione nei vari quartieri tipo Bubamara, coinvolgendo i giovani nelle scelte a loro dedicate, con elezioni negli istituti cittadini di rappresentanti nelle commissioni comunali.
E’ un modo per addestrare i futuri amministratori di domani.
Istituzione di un team di esperti, psicologi, etc con la partecipazione della Caritas Diocesana, delle Parrocchie e di altre associazioni mirate, per il superamento del disagio giovanile, quali droghe e alcolismo. E’ giusto responsabilizzare i nostri figli ma non dobbiamo lasciarli soli nelle loro scelte ma dando loro risposte concrete e non fatte di sole chiacchiere o promesse.

10) Salvaguardia del territorio
Sarebbe opportuno ripensare ad allungare il molo di levante perchè con la costruzione dell’avamporto quello di ponente in curva lo supera. Come si è visto dalle ultime mareggiate le onde penetrano sino al Faro della M.M.
In caso di piena del Misa, avere una foce incanalata anche in presenza di mare grosso, aiuta la stessa a riversarsi in mare senza pericolosi rigurgiti.
Inoltre, ho letto che a Marina di Montemarciano, si vogliono trasformare le scogliere sommerse in emerse. Questo comporta, a mio modesto parere, il rischio, con il mare di levante, di un’erosione della costa, superiore all’attuale.
Ecco perchè scrivevo in miei precedenti articoli, sull’opportunità di scogliere parallele sul lungomare di levante.
Nomina di una commissione stabile di tecnici comunali preposta alle emergenze in tutte le sue forme, con l’ausilio di apparecchiature tecniche di misurazione presenti nei punti critici del territorio comunale terrestre e marino.
Rendere partecipe la popolazione coinvolgendola in prima persona con seminari, comunicati e piani attuativi di sgombero.

11) Turismo
Pianificazione turistica con i Comuni del comprensorio eliminando la sovrapposizione degli eventi in concorrenza tra loro.
Come tutti sanno, visti i pochi denari a disposizione delle famiglie.
Si è passati da un turismo stanziale dei decenni passati a quello mordi e fuggi: complice la rete, si decide all’ultimo minuto in base ai costi, sconti vari e offerte del territorio. La nostra città è carente nei mesi di maggio, luglio e settembre di manifestazioni che attirino folle turistiche.
Alla metà degli anni 50, la nostra città era famosa, oltre che per il suo Carnevale, che non aveva nulla di meno rispetto a quello fanese, per la Festa del Duca, che a suo tempo coinvolgeva i quartieri cittadini per la partecipazione al torneo cavalleresco.
Si potrebbero integrare con dei concorsi tipo “La cortigiana più bella” con sfilate di moda e oltre agli abiti, abbinare l’acconciatura più originale, cene “storiche” con i piatti di quel tempo, a rotazione nelle varie contrade, coinvolgendo i commensali, con la partecipazione di menestrelli, giocolieri, musici tutti rigorosamente con abiti medievali.
Potrebbe essere un’occasione di lavoro, per sartorie, parrucchieri, ristoranti, sbandieratori e musicisti. Per allungare l’evento si potrebbero coinvolgere i borghi medievali presenti sul territorio vallivo.
Se vi sono sponsor disponibili, ripristinare il “Nettuno d’argento” e il “Cronista dell’anno”. Concerti musicali con cantanti di grido completerebbero il quadro. Un concorso riservato alle nostre nonne con la lavorazione dei merletti e relativa mostra alla Rocca Roveresca. Potremmo coinvolgere le aziende nazionali di filati e quelle di commercializzazione del prodotto.
Destagionalizzazione: i manufatti in cemento presenti in spiaggia prossimi alla battigia dovranno essere demoliti. In emergenze particolari, potrebbero diventare una forma di barriera inamovibile.
Un turismo invernale per una città di mare potrebbe essere nel sfruttare la spiaggia con impianti in affitto di piste sul ghiaccio o in alternativa con piste per il fondo.
Vi sono aziende nazionali che forniscono piste a singolo rotolo per esterni da posizionare per un percorso a piacere. Le saune e centri benessere Spa completeranno il quadro.
Studio di fattibilità, per l’innevamento di alcuni tratti di spiaggia, con cannoni
specifici e possibilità dell’utilizzo dell’acqua di mare desalinizzata.

12) Rotonda a Mare
Questo è un capitolo che solleverà un mare di polemiche.
E’ nata come luogo di svago fin dalle sue origini e tale dovrebbe rimanere.
Ristrutturarla come è stato fatto senza la balconata superiore, ne ha fatto perdere l’essenza originaria. Posso capirne l’uso per matrimoni civili, data la sua cornice particolare ma deve tornare ad essere un luogo di svago, di incontri che solo con una gestione privata, libera dai tanti lacci e laccioli che la politica impone ne impedisce un uso festaiolo.
Sono altresì convinto, che la Rotonda vista come Dancing, potrebbe essere la pietra miliare per ridotare Senigallia come negli anni 60-80 di nuovi locali che ne facevano punto di riferimento non solo a livello regionale.

13) Cimiteri
E’ noto ai più, di continue razzie di furti di rame, danneggiamenti vari e luogo di ritrovo notturno. Poichè questo luogo rappresenta il percorso finale della vita terrena, credo sia giusto tutelarne il decoro.
Nei tre cimiteri cittadini, dovranno essere installate telecamere a raggi infrarossi ed eventualmente con l’intervento di chi di dovere.
Sarebbe utile agli interni degli stessi, un ufficio per il disbrigo delle pratiche inerenti, archivio e catalogazione dei manufatti in degrado.
Controllo costante di pattugliamento giornaliero diurno della Polizia Locale. Maggior piantumazione, perchè oltre ad un abbellimento, trovandosi gli stessi in collina, evitano frane nel territorio.

14) Risorse finanziarie
Rendicontazione semestrale del bilancio sul sito web comunale. Avvalersi di tutti gli strumenti che lo Stato può offrire per combattere l’evasione fiscale in maniera capillare.
Contributi mirati alle associazioni che forniscano un ritorno per fini sociali, ad esempio società nelle varie discipline sportive e culturali.

Commenti
Ci sono 2 commenti
ilbianconiglio 2014-11-02 09:59:32
Caro Leonardo, non ci conosciamo ma mi piacciono molte delle tue idee dei 14 punti.
MI dispiace solo che in molti casi servono un sacco di soldi che non so dove possono trovarsi.
Per la Rotonda anche io come te ho tanti bei ricordi, ma avevo letto che era stata ristrutturata ma con un limite di capienza per motivi di sicurezza: c'e' nessuno che puo' dire se e' vero o no, perche' se e' vero purtroppo i nostri resteranno solo bei ricordi.
Franco Giannini
Franco Giannini 2014-11-02 18:35:22
Continuo con il dire, Leonardo, che le tue non sono solo ide, suggerimenti o come altro si possono definire, ma un modo civico, civile, di un semplice cittadino partecipe di fare Politica e questa si con la P maiuscola. Io non dico e non so, se tutti i tuoi 14 punti elencati, spiegati, suggeriti, siano attuabili, condivisibili o criticabili. Una cosa però la do come certezza, io che solitamente sono pieno di dubbi, questi potrebbero, anzi DOVREBBERO essere discussi (questo è un mio suggerimento) in un dibattimento pubblico da tutti i candidati sindaci in un assise comune durante il periodo elettorale e come detto, di fronte ai cittadini. Il male è invece, che ancora non sappiamo neppure chi siano costoro e chi scenderà in campo, se non i soli nomi di Maurizio Mangialardi, Maurizio Perini e Marcello Liverani. E gli altri? Boh!! Si divertono per il momento, forse, credendo che il fare le "prime donne" sia sintomo di desiderio equivalente a consenso. Credo che invece il prolungarsi dell'attesa sia dovuto alla loro incertezza di sapere quali pesci prendere. E l'attesa è sintomo e garanzia, almeno per come la vedo io, che le loro idee siano poche e quelle poche anche confuse. Solo che se fossero almeno più "scaltri", credo che dovrebbero approffittare, invece, dell'occasione che offri loro con questi tuoi 14 punti onde evitare di dover parlare del solito programma elettorale farcito di promesse retoriche, puzzolenti di aria fritta e rifritta, come è oramai uso fare, ancor prima di iniziare a fare sul serio. Sempre che poi lo si faccia!
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