Fiore: “referendum comunali, giornata storica per Senigallia”
Il consigliere: "straordinario il lavoro della Prima Commissione"
Dopo l’approvazione della proposta del nuovo regolamento sul referendum comunale nel Consiglio di mercoledì 29 ottobre, vorrei spendere due parole su questo importante risultato.
Il tutto è cominciato nella riunione della Commissione dello scorso venerdì 3 ottobre, in cui sono state deliberate le proposte di modifica al regolamento sul referendum. Ancora una volta, dopo il grande lavoro svolto sul regolamento dei contributi di quasi nove mesi fa, la Prima Commissione si è unita per garantire una maggiore efficacia per uno strumento importante di democrazia a livello comunale.
Le modifiche al regolamento sul referendum sono state approvate, nuovamente, come per il regolamento dei contributi, all’unanimità da tutti i commissari, con un’intesa e uno spirito di cooperazione tra le parti che non può non essere evidenziata. Per la prima volta la pratica e’ stata cofirmata dalla maggioranza dei Commissari. Ancora una volta il bene e l’interesse comune ha prevalso. Certo, dovrebbe essere sempre così, ma ben sappiamo quanto non sia facile convogliare le ideologie delle varie forze in un interesse e un obiettivo unico e, in questo caso, importante per la comunità, soprattutto in un clima da imminente campagna elettorale che inevitabilmente aumenta le tensioni e acuisce le differenze.
Ancora una volta l’unanimità e la partecipazione completa dei commissari hanno dato un chiaro sintomo di responsabilità e di concreto e completo impegno verso la città e di come si lavora in Prima Commissione con la pari dignità di tutti con il solo obiettivo del bene di Senigallia.
Desidero poi ricordare e sottolineare, poiché lo ritengo importante e doveroso, che la modifica del regolamento sul referendum è partita dalla richiesta del Commissario Paolo Battisti al quale poi si sono accodate le firme di tutti i Commissari, e che la prima bozza, su cui poi si è discusso e lavorato in modo costruttivo, è stata elaborata dal Presidente del Consiglio Enzo Monachesi e dal dirigente Paolo Mirti. A costoro va il mio ringraziamento più sentito e spontaneo.
Insieme a loro ritengo di dover ricordare e ringraziare tutti i Commissari nelle persone di: Giulio Donatiello, Simonetta Bucari, Margherita Angeletti, Enrico Pergolesi, Alessandro Cicconi Massi, Paolo Battisti, Luigi Rebecchini, Roberto Paradisi, Maurizio Perini per aver anteposto, come detto in precedenza, l’interesse di tutti all’interesse del singolo convincimento.
In questi anni la Prima Commissione ha lavorato pienamente con tutte le sue forze, con tutte le possibilità e con assoluta abnegazione. Non so dire se sia stata la più produttiva in assoluto, questo giudizio non può darlo il sottoscritto, ma posso sicuramente dire che gli obiettivi conseguiti sono stati frutto di un lavoro eccezionale e immane come forse non si è mai visto. Arrivati a questo punto, ormai a fine mandato, di più non è possibile fare.
Come giudizio personale, sento di aver dato veramente tutto quello che potevo dare e l’ho sempre fatto con sincerità e impegno, ma grazie alla fiducia dei Commissari tutti continueremo a lavorare con più abnegazione di prima. Per una persona sensibile come il sottoscritto la giornata storica vissuta in Consiglio, con attestati di stima da parte di tutti non potrà mai essere dimenticata e un grazie sincero va al Consigliere Paradisi che pur confermando delle perplessità sulla pratica, già ampiamente anticipate durante la Commissione, ha scelto di abbandonare l’aula piuttosto che astenersi per rispetto del lavoro e dell’entusiasmo del sottoscritto,confermando, sotto l’aspetto umano, la stima al di là delle ideologie. Un ringraziamento sincero e di cuore va poi alla struttura e, soprattutto, al dirigente Mirti, che ha seguito i lavori della Commissione passo passo non facendomi mai mancare il suo appoggio, e a Loretta Livieri, che con dedizione al lavoro dolcezza, educazione e pazienza ha sopportato il sottoscritto in tutte le sue richieste ad orari impensabili anche quelle più difficili.
Il 29 ottobre, con buona pace di molti, e’ avvenuto un fatto storico per Senigallia, non solo per l’obiettivo raggiunto ma per il modo in cui è stato raggiunto e i cittadini devono essere orgogliosi di questi consiglieri a cui idealmente stringo la mano e dopo questo clima, concedetemelo di dire, “da pelle d’oca” e di politica alta posso tornare a Fonte Avellana a meditare.
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