E’ un 18enne originario della Nigeria il ragazzo fermato dalla Polizia per resistenza a pubblico ufficiale alla stazione ferroviaria di Senigallia. Dopo alcuni momenti di tensione verificatisi prima sul treno Pesaro-Ancona delle 11 di mattina e poi in stazione, il giovane – in Italia per motivi umanitari – è stato portato in Commissariato per l’identificazione e la denuncia.

E.G. queste le sue iniziali, era stato controllato dal capotreno nella mattinata di lunedì 27 ottobre mentre era a bordo del treno che da Pesaro portava ad Ancona. Il ferroviere aveva richiesto che venisse esibito il titolo di viaggio ma l’uomo, affermando di esserne in possesso, si era rifiutato di mostrarlo. Da qui la richiesta dei documenti per la sanzione amministrativa prevista, ma a quel punto l’atteggiamento del giovane diveniva sempre più nervoso e, senza fornire le proprie generalità, ha dato in escandescenze.

Prima è intervenuto in aiuto del capotreno un poliziotto libero dal servizio, ma ciò non è servito a riportare alla calma il soggetto. Poi è stata allertata una pattuglia della Polizia perché raggiungesse la stazione ferroviaria di Senigallia. Saliti sul vagone gli agenti hanno provveduto a calmare il giovane, chiedendo nuovamente le generalità, e a bloccarlo quando era divenuto più aggressivo.
Per evitare che si creassero situazioni di pericolo per gli altri passeggeri, l’uomo è stato invitato a scendere e bloccato nonostante avesse opposto resistenza, fino a condurlo in Commissariato per l’identificazione a la denuncia.