In merito al Comunicato di risposta alle nostre domande di “Città di Senigallia” del 24 ottobre u.s., ci corre l’obbligo, come prima cosa, di porgere i nostri ringraziamenti per averci gentilmente risposto, ci corre però anche l’obbligo di far notare che nessuna risposta supportata da documenti o prove certe è stata data a noi, e ai Cittadini, in merito all’abbattimento del pino.

Tutte giuste le argomentazioni che ci sono state poste, ma ad oggi ancora non abbiamo saputo se il pino è stato abbattuto perchè pericolante o malato. Capiamo benissimo le esigenze di dover ingrandire l’ingresso, ma le leggi, se esistono, vanno rispettate, e per abbattere un pino non basta avere il “bisogno” di allargare una entrata. Quindi anche a fronte di lavori nobili, un pino lo si può abbattere solamente con una seria e documentata motivazione, cosa che nella cortese risposta che ci avete dato, non ci avete fornito.

Se nella cortese risposta ci fosse stato allegato anche il documento che attestava l’autorizzazione all’abbattimento del pino, con le motivazione e firmato dalla persona competente e responsabile, oggi non saremmo ancora a “carissimo amico”.

Prendiamo quindi atto della cortesia avuta nel risponderci, ma i dubbi su quell’abbattimento rimangono non essendoci stata fornita nessuna valida prova a supportarne l’operato.

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