Le cinque cose da fare, a mio parere, nel prossimo quinquennio, a Senigallia
Proposte su difesa della costa, infrastrutture, lavoro, Misa e turismo: cosa ne pensano i candidati Sindaco?
Ospitiamo l’intervento a tutto campo di Leonardo Maria Conti, che avanza proposte, sottoponendole ai candidati presenti e futuri che si contenderanno la carica di Sindaco di Senigallia nella primavera del 2015. Cogliamo anche l’occasione per stimolare voi lettori a spedirci le vostre 5 proposte, scrivendo a redazione@senigallianotizie.it.
Campi di applicazione: Difesa della costa, Infrastrutture, Lavoro, Misa e Turismo.
Con lo sconvolgimento climatico in atto, l’erosione della costa sta diventando un serio problema. Le alluvioni e le mareggiate ne sono il contorno. Le poche risorse finanziare a disposizione contribuiscono in minima parte ad arginare il fenomeno.
Dopo questa piccola premessa, passo ad una proposta pratica. Dotare anche la spiaggia di levante con delle scogliere frangiflutto con un metodo di costruzione totalmente nuovo. Dovrebbero avere la forma di una scatola dove al loro interno verrebbe depositata la ghiaia presente nell’escavo del letto del Misa. Successivamente, il motopontone preposto, depositerebbe i massi affioranti come se fosse un coperchio. Avrebbero una maggiore durata all’erosione marina. Questo comporta, l’uso di chiatte o bettoline in gergo, senza motore, trainate da piccoli rimorchiatori. Con delle pilotine, con benna incorporata, potrebbero pulire il fiume dalla foce fino al ponte Portone. Verso monte saranno le macchine movimento terra assieme ai camion a fare il resto. L’area di stoccaggio per la ghiaia, potrebbe essere quella dismessa nell’avamporto.
Infrastrutture: La città avrebbe bisogno di un cavalcavia sopra la ferrovia e non un sottopassaggio. Limite di altezza illimitata, nessuna idrovora e rischio allagamenti. Dovrebbe essere posizionato tra il piazzale ex Matt Bar e in posizione obliqua con una rampa dietro le vecchie palazzine che delimitano la piazza Nino Bixio. potrebbe essere utile per il trasporto di natanti di grosse dimensioni, di aziende della zona e successivo varo nell’avamporto. L’area in questione potrebbe essere utile, oltre che da attività di ristoro, da rimessaggio dei tanti natanti presenti e attività connesse.
Lavoro: Prenderei esempio dalla vicina Romagna dove anche nel periodo invernale hanno aperto aziende che trattano la componentistica di tipo turistico: ad esempio la costruzione di sdraio, lettini, cabine e quant’altro. Sarebbe utile anticipare una Fiera Campionaria nel periodo pre-estivo avvalendosi anche delle potenzialità della rete per far conoscere la produzione locale. La nascita della Regione Adriatica-Jonica potrebbe essere un’ottima occasione di confronto tra le due sponde dell’Adriatico.
Fiume Misa: Oltre alla regimentazione dell’asse fluviale, in accordo con i Comuni limitrofi, si dovrebbe provvedere con opere mirate a sistemare gli affluenti piccoli e grandi dello stesso.
Turismo: Sviluppare, in accordo, con l’Unione Europea, le Autostrade del Mare ovvero la movimentazione del flusso turistico tra le nostre località limitrofe e l’altra sponda dell’Adriatico, servendosi di mezzi veloci. Si potrebbero proporre dei pacchetti giornalieri comprensivi del pranzo tutto incluso e visite guidate.
Un altro aspetto che non si è mai sviluppato con indicazioni mirate, riguarda il pendolarismo del fine settimana, compensionale, provinciale ed extraregionale. E’ cosa nota l’assalto delle nostre spiagge da tanti vacanzieri che parcheggiano le loro auto dove possono, creando inquinamento e disagi. Potremmo creare, in accordo con i Comuni ed un sito web mirato, alla vendita di pacchetti tutto incluso, che comprendono il trasporto a mezzo bus con le autolinee della zona, lettino, ombrellone, pranzo, cena e per chi vuole anche il pernottamento. In questo caso, tutti gli operatori turistici del lungomare e del centro storico avrebbero dei clienti in maniera costante. L’uso di internet è diventato capillare e da casa si può prenotare di tutto. Per i potenziali turisti pendolari extraregionali, si dovrebbero creare in accordo con le Ferrovie dello Stato, biglietti scontati sui Regionali Veloci e Frecciabianca.
E’ basilare a mio parere, creare un fondo cassa dove tutti, ripeto tutti, gli operatori, che in qualche modo hanno un’attività di tipo turistico, finanziare manifestazioni estive ed invernali (luminarie natalizie comprese) manifestazioni mirate, in particolar modo nella bassa stagione. E’ impensabile di questi tempi, far conto sulle Casse Comunali che sono vuote.
Tempo addietro, avevo proposto, a titolo personale, a Trenitalia, l’uso nel periodo invernale di Frecciarossa, nei fine settimana, di convogli per i giovani a prezzo stracciato in classe turistica, di convogli, che partissero da Milano il sabato alle 16 ed arrivo a Senigallia per le 20.00 con fermate intermedie a Reggio Emilia, Bologna e Forli. Giunti da noi proseguirebbero per Ancona per le pulizie dei convogli e ripartirebbero dalla nostra città, sia al mattino verso le 9 e come ultima corsa verso le 16.00 Come tutti ben sanno, sono i giovani che spendono ed ovviamente saranno i vari gestori ad offrire pacchetti mirati per la cena, ingresso nei locali ed eventuale alloggio. Il tutto comporta più mezzi pubblici nello spostamento, maggiori controlli delle forze dell’ordine e locali di sosta. A tale proposito, l’ex palazzo del Turismo ovviamente riscaldato potrebbe servire come sala d’attesa.
Sarei lieto, di conoscere, le opinioni dei futuri candidati a Sindaco, nessuno escluso.
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