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L’affarone è anche on line, ma occhio alla truffa

Senigalliese vittima di una napoletana denunciata dalla Polizia: pagato il conto, il telefono non arriva

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Ancora casi di truffe on line a carico di quanti vanno a caccia dell’affarone su internet. L’ultimo episodio su cui ha indagato il Commissariato di Polizia di Senigallia riguarda un uomo di mezza età residente sulla “spiaggia di velluto”, intenzionato ad acquistare un nuovo cellulare.

Dopo averlo cercato e trovato su un noto sito di acquisti on line, ha contattato il venditore via e-mail per avere foto sulle condizioni del telefono stesso e verificarne l’efficienza. Utente e venditore si sono infine accordato per una cifra vicina ai 400 euro. Ma, come spesso accade, dopo il versamento dei soldi, non arriva nulla all’abitazione dell’acquirente.

Dopo diversi giorni rispetto alla data prevista della consegna dello smartphone, il senigalliese ha provato a contattare il venditore, resosi irreperibile, motivo per cui si è recato presso gli uffici di Polizia per sporgere denuncia contro ignoti.

Le indagini condotte dal Commissariato cittadino hanno consentito di risalire e denunciare all’autorità giudiziaria l’autrice della truffa, identificata in C.C. di 55 anni, residente nel napoletano. La donna, peraltro, già in varie occasioni è stata denunciata da altri uffici di polizia per essersi resa responsabile di analoghi episodi di truffa commessi utilizzando i siti di vendite on line, nei quali bisogna prestare la massima attenzione per evitare che i soldi spariscano così come gli oggetti acquistati.

Carlo Leone
Pubblicato Giovedì 23 ottobre, 2014 
alle ore 14:55
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Commenti
Ci sono 2 commenti
Gbarozz 2014-10-23 17:33:15
Ma alla fine della fiera, questo "uomo di mezza età" potrà riavere i propri soldi oppure no !?
luckylucio89 2014-10-23 22:40:51
È capitato un fatto simile anche me circa 4 anni fa.. ho perso 2 giornate per andare in tribunale alla fine volevo ritirare la denuncia poi il maresciallo mi ha convinto ad andare avanti e a giugno di questo anno ho avuto la terza udienza. Il giudice mi ha fatto parlare finalmente e gli ho raccontato come sono andate le cose mostrato le prove ecc.. Da quella volta non ho ricevuto più notizie. . Comunque i miei soldi non li riavrò se sono fortunato che qualcuno come me ha denunciato il tale per lo stesso motivo magari lo condannano a 2 3 giorni di carcere.. secondo me la gente in italia ci va a nozze con questi trucchetti per questo sono sempre in aumento.. riescono a guadagnare soldi e anche se li scoprono la pena e ridicola.. nel mio caso e in questo caso siamo stati fortunati che le persone coincidono con le persone vere.. se utilizzano documenti falsi per aprire i conti non li prendi più!
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