Un forte boato è quanto i cittadini di Senigallia (ma non solo) hanno avvertito intorno alle ore 13:50 di lunedì 20 ottobre. Un suono simile a quello di un’esplosione, tanto da far pensare al peggio a quanti hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine cittadine e letteralmente “invaso” i social network per cercare informazioni al riguardo.

All’inizio si è pensato a uno scoppio, ma il fatto che sia stato avvertito anche a Fano, Mondolfo, Marzocca e Montemarciano, ha eliminato dal campo delle ipotesi qualsiasi bombola o altro contenitore di liquidi infiammabili che potesse esplodere. Di fatto, poi, nessuna delle varie forze dell’ordine raggiunte dai cittadini, ha racimolato elementi utili per far parlare di un’esplosione.

L’attenzione quindi è passata al campo dell’aeronautica: probabilmente qualche jet o aereo da caccia che ha sorvolato i cieli sopra Fano e Senigallia ha infranto il muro del suono, causando il gran boato che ha destato la curiosità (in qualche caso anche la paura, dato che è stato avvertito chiaramente il tremolio di pavimenti e finestre) in praticamente tutta la città.