Un successo per certi versi annunciato che non ha di certo deluso i tanti accorsi al Teatro ‘La Fenice’ per gustarsi il musical Frankenstein Junior andato in scena nella serata del 18 ottobre al Teatro La Fenice. La storia, resa immortale dalla pellicola di Mel Brooks, oramai fa parte del patrimonio collettivo filmico ed in questa trasposizione teatrale fabula&intreccio rimangono fedelissimi al film tanto che il pubblico si diverte ad anticipare le battute più famose: vedi il verso del cavallo ogni volta che il nome  della povera Frau Blücher viene tirato in ballo!

A colpire sono i meccanismi con cui questo piccolo gioiello è stato confezionato dalla Compagnia della Rancia: nonostante la trama sia priva di colpi di scena per i motivi di cui sopra, gli spettatori non possono fare a meno di rimanere con gli occhi incollati sul palcoscenico, immersi nell’atmosfera spettrale della Transilvania. La regia a cura di Saverio Marconi, complice la traduzione di Franco Travaglio, riesce a far convivere splendidamente la parte cantata e quella recitata senza che una soverchi l’altra.

A tutto questo si aggiunge un manipolo di attori di primissima qualità che sul palco si divertono e soprattutto fanno divertire. Su tutti un Giampiero Ingrassiaonemanshow nel ruolo del brillante e stimato dottor Frederick “Frankenst-I-n” che raccoglie nella maniera migliore possibile il testimone filmico di Gene Wilder. Non da meno la sua fidanzata Elizabeth interpretata da Giulia Ottonello anche se gli applausi più fragorosi del pubblico sono per il gobbo Igor (Mauro Simone), l’austera Frau Blücher (Altea Russo). Bravissimi anche la pin up Inga (Paola Ciccarelli) e la creatura interpretata dal baritono Fabrizio Corucci. Doverosa menzione anche per Felice Casciano (Kemp), l’eremita Davide Nebbia.

Un meccanismo perfetto che replicherà lo show alle 17.00 di domenica 19 ottobre. Credetemi, “Si può fareeee!”