Presunto stupro fuori dal Mamamia di Senigallia, via al processo
Il sospettato è un giovane originario di Capo Verde: udienza rinviata
Si è aperto giovedì 16 ottobre – ma è stato subito rinviato – il processo a carico di Yannich Dongo Correira, il ventiquattrenne di Capo Verde sospettato di aver abusato sessualmente di una sua amica fuori dalla discoteca Mamamia di Senigallia, nel mese di marzo 2014.
Il ragazzo – residente a Mondolfo – dopo il fermo della Polizia era stato rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona, ma si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che il rapporto sessuale tra i due fosse stato consenziente.
Diverso il resoconto della ragazza, ventenne di origini tunisine ma residente a Senigallia, che ha riferito di essere stata accompagnata fuori dal locale dal capoverdiano che si sarebbe poi approfittato del suo stato confusionale dovuto al troppo alcol ingerito nel corso della serata: la presunta vittima chiede tramite i suoi legali un risarcimento di 500.000 euro.
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