Senigallia, il PercorriMisa in carrozzina, ma soprattutto… “insieme”
Belogi, Consulta del Volontariato: "Lo scorso anno una scommessa (vinta), quest’anno una sfida"
A settembre 2013 ci eravamo trovati alle spalle dell’Ipersimply per una passeggiata, organizzata da Anire e Anf, della Consulta del Volontariato di Senigallia, ma a cui avevano contribuito anche altre associazioni (Moica, Dalla parte delle donne) che ci aveva visto percorrere il primo tratto del Percorrimisa, fino al campo arcieri ASSTA (a disposizione i loro spazi), nei pressi del Centro Ambiente, dove ci attendevano merenda e ristoro. Però il fiume non lo avevamo visto, e senza fiume che Percorrimisa è?
Quest’anno le cose si fanno più ardite e la parola “insieme”, che compone il nome dell’iniziativa, assume il suo significato più vero: nessuno si senta escluso dall’aiutare a spingere un amico che il sentiero lo affronta su una sedia a rotelle, e l’occasione per farlo, ne sono sicuro, non mancherà!
Sempre in compagnia della Consulta del Volontariato (con Anf e Anire in prima fila) e dell’associazione Confluenze, ci sposteremo un po’ più a monte e l’ingresso sarà quella stradina che si spinge verso il fiume, tra “Aguzzi arredamenti” ed il vivaio “PiantaViva”, lungo l’Arceviese, tra Borgo Passera e Vallone. Le auto andranno lasciate dove termina la stradina, perché da lì ci si incamminerà verso il fiume.
La prima difficoltà la troveremo subito: un dosso da superare per accedere al sentiero compreso tra argine e fiume, ma nulla è impossibile e non c’è barriera naturale che tenga se la si affronta insieme! Con l’aiuto dei presenti, tutti i disabili in sedia a rotelle saranno in grado di arrivare in cima al dosso e scendere dall’altra parte (l’ho testato personalmente e ne sono uscito più vivo di prima!). Il paesaggio che apparirà non sarà di quelli che si vedono abitualmente dalla strada, o in città; forse in tv, ma gustarlo dal vivo è tutt’altra cosa.
Poi si camminerà paralleli al fiume, che scorre sotto a sinistra, fino all’uscita, dove supereremo un altro dosso, simile a quello a cui accennavo prima. Per un sentiero che non sarà chiaramente un’autostrada, sarà inevitabile procedere, in alcuni tratti, con le ruote anteriori sollevate ma la disponibilità, diffusa e contagiosa, ci farà superare anche questa difficoltà, e con le le foto con cui accompagno questa nota tento di dare un’idea su ciò che incontreremo.
Previste naturalmente soste didattiche all’ombra, perché il fiume non lo vogliamo solo vedere, ma anche conoscere, e gli amici di Confluenze ci guideranno alla conoscenza di flora e fauna di quell’ambiente.
Superato il secondo dosso si tornerà indietro, su un sentiero più esterno, fino al “Convivio 118”, dove ad attenderci ci saranno Nino Finauri, il quale presenterà il libro “Vita al rallenty”, di Eleonora Goio, anch’essa attesa per l’occasione. Insieme ci parleranno di un percorso costellato da domande: come è possibile reinventarsi una nuova vita dopo aver subito un intervento al cervello ed essere rimasti invalidi, quali sono le difficoltà legate alla riabilitazione, alle barriere che crea la nostra mente e la burocrazia? Un “Percorrimisa insieme” che continuerà quindi, anche su sentieri alternativi, da compiere da fermi, sulle parole che l’autrice ha affidato al suo libro.
Sempre al casolare ci attenderà pure un momento conviviale offerto da Coop Adriatica, impareggiabile partner di tutte le nostre attività, arricchito dalla pizza offerta da panificio Casagrande srl, e dalle piadine con farina di canapa marchigiana (senza strutto ma con olio Evo, fresche e cotte su pietra) degli amici di GRE Marche (Gruppi Ricerca Ecologica), che condivideranno con noi una giornata che si preannuncia “abbastanza” piena; sicuramente insolita.
L’orario della partenza, visto che siamo slittati ad ottobre e si fa buio prima, è previsto per le 14,00. L’abbigliamento: non andremo in montagna, non guaderemo il fiume, ma degli scarponcini sarebbero indicati; va be’, facciamo dalle scarpe da ginnastica in su.
Si ringraziano sin da ora i volontari C.R.I., del comitato locale di Senigallia, che ci accompagneranno nella passeggiata, rendendola più sicura fin dalla partenza.
Non resta che augurarci bel tempo fino a sabato 11 ottobre.
Post scriptum, anzi nota bene: il casolare che ci ospita (Convivio 118) non è una struttura pubblica e non dispone di bagni a norma (sarà solo predisposta una zona ad hoc, ma il tutto sarà molto ..agreste e ognuno è pregato di attrezzarsi al meglio, secondo le proprie esigenze).
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