Vi riportiamo la testimonianza, inviataci in redazione, di una ragazza rimasta vittima di un furto e soccorsa dai parcheggiatori abusivi che stazionano nei pressi del Foro Annonario. Sara Durazzi, questo il nome della protagonista dell’avventura ‘quasi’ a lieto fine, si trovava sotto i portici della vecchia pescheria al Foro quando è rimasta vittima del furto della propria borsa “prelevata” da un mezzo del servizio ecologico comunale.

L’autore del furto è un extracomunitario di origini nordafricane, già noto alle forze dell’ordine, che, dopo aver prelevato la refurtiva dal mezzo parcheggiato al centro del Foro annonario, si è dileguato velocemente.

A dare l’allarme sarebbero stati gli stessi parcheggiatori che dopo aver cercato invano di mettere in guardia la donna dal furto che si stava consumando, si sono messi alle calcagna del responsabile. Mentre la vittima sporgeva denuncia alle forze dell’ordine, i ragazzi africani avevano rintracciato nei pressi della stazione l’autore del furto: ne è scaturita una colluttazione sedata dall’intervento dei carabinieri che ha permesso però il recupero del cellulare della donna. Il ladro nel frattempo si era già disfatto della borsa con gli effetti personali della sua vittima.

Poco prima, il ladro aveva trafugato un altro telefono cellulare di ultima generazione da un esercizio pubblico di via Pisacane.