Venezuela come l’Argentina? Altro paese a rischio default
Il 13 ottobre sarà una data fatidica per lo Stato del Sud-America
Il Venezuela rischia di fare la fine l’Argentina. L’inflazione supera il 60%, le previsioni sul PIL non sono buone, l’industria e il settore edile in crisi.
Il 13 ottobre il paese latino-americano dovrà pagare 6 miliardi di dollari di titoli di stato e molti analisti, come Ricardo Hausman (ex ministro della pianificazione e docente all’università di Harvard), temono che il governo di Nicolas Maduro non abbia i fondi sufficienti. I mercati finanziari dimostrano questa preoccupazione con l’acquisto di titoli di credito derivati che scommettono sul default venezuelano.
Intanto, negli USA, l’occupazione aumenta. L’economia americana ha creato a settembre 248.000 posti di lavoro facendo diminuire il dato sulla disoccupazione ai minimi dal 2008.
L’incoraggiante notizia ha fatto impennare la valuta americana portando il cross euro/dollaro a quota 1,25 e convincendo il mercato a puntare sul rafforzamento del dollaro a discapito della moneta dell’eurozona.
Dato preoccupante questo per l’euro che ha concluso a settembre il peggiore trimestre dal 2010 con una perdita dell’8% rispetto alla verde moneta americana.
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