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Le proposte dei Simpatizzanti M5S creano “scompiglio” in consiglio a Senigallia

Sostegno post alluvione, edilizia scolastica e biogas i temi all'odg con Quagliarini e Girolametti

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Aula Consiliare del Comune di Senigallia

Tre delle proposte protocollate negli ultimi mesi dal nostro meetup “Simpatizzanti Movimento 5 Stelle Senigallia”, sottoscritte da moltissimi cittadini, sono state oggetto di interrogazioni, risposte e letture nel corso della seduta del Consiglio comunale del 29 settembre scorso.

Nulla di fatto per la nostra proposta di accesso ai fondi 8×1000 per l’edilizia scolastica, depositata a protocollo in Comune in data 9 settembre 2014, introdotta in Consiglio con una interrogazione del consigliere Girolametti. L’assessore Paci ne ha fatto una questione di termini scaduti e comunque di non facile praticabilità della richiesta. Peccato, riteniamo che sia stata vanificata una buona opportunità per le scuole di Senigallia, tempestivamente presentata dal nostro meetup Simpatizzanti M5S e di facile accesso, in considerazione che sarebbe stato sufficiente compilare e spedire, entro il 30 settembre, il modulo presente sul sito governativo.
Infatti grazie al MoVimento 5 Stelle ed a un suo emendamento alla legge di Stabilità 2014, i contribuenti possono destinare l’8×1000 Iperf all’edilizia scolastica, che rappresenta ormai un’emergenza nazionale, semplicemente firmando la sezione STATO nel modulo della dichiarazione dei redditi.
Gli interventi riguardano naturalmente la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili adibiti all’istruzione scolastica pubblica.

Altre due nostre proposte sono state oggetto di una interrogazione del consigliere Quagliarini, il quale si è, invano, attivato per risvegliare la sensibilità della maggioranza consiliare sui temi dell’ambiente, della sicurezza e del benessere dei cittadini, prendendo spunto da due proposte deliberative protocollate ad agosto dal nostro meetup Simpatizzanti M5S Senigallia.
In particolare, nulla di fatto per la nostra proposta sottoscritta da più di 100 cittadini, avente come oggetto la richiesta da parte del Comune di Senigallia, quale comune limitrofo e confinante, di un supplemento di istruttoria in merito all’Autorizzazione rilasciata dalla Regione Marche alla centrale Biogas alimentata da forsu (in gergo: rifiuti umidi provenienti da gran parte delle città della Provincia), che sorgerà a Casine di Ostra, in un appezzamento di terreno posto alla confluenza del Misa con il Nevola. L’area è già stata oggetto di due recenti esondazioni nel 2011 e nel 2014, ma l’Autorizzazione rilasciata dalla Regione poggia su di uno Studio di Impatto Ambientale, allegato al Progetto della centrale, risalente all’aprile 2010, che, ormai anacronisticamente, visti i gravi eventi calamitosi da cui l’area è stata interessata successivamente, riporta che “dall’analisi delle condizioni geomorfologiche della zona, e dalla visione della carta dei dissesti allegata al Piano di assetto Idrogeologico (PAI Marche) si può affermare che i rischi legati ad esondazioni causate da piene del fiume e del suo affluente appaiono del tutto trascurabili”.
Questa è la domanda che noi cittadini abbiamo posto in quell’Atto: “per il principio di autotutela e di altri mezzi legiferati per la nostra sicurezza, in conseguenza degli eventi calamitosi recentemente verificatisi, sarebbe il caso che il nostro Comune richieda formalmente a chi ha autorizzato (Regione Marche) la costruzione di questo impianto in quell’area, di rivedere le prescrizioni e la VIA (valutazione impatto ambientale) a causa dei suddetti eventi alluvionali che precedentemente erano stati definiti TRASCURABILI?”

La risposta del Sindaco all’interrogazione del consigliere Quagliarini, che ha citato l’atto da noi proposto, ha lasciato noi cittadini auditori della seduta letteralmente basiti, per l’elusività ed il bizantinismo che l’hanno caratterizzata. In sintesi, il Sindaco ha esordito esprimendo la necessità di mettere in ordine alcuni concetti che qualcuno avrebbe nascosto o travisato, dopodiché, ha precisato che il nostro Comune non ha alcuna competenza in ordine all’oggetto della interrogazione ed ha liquidato l’argomento menzionando i finanziamenti ottenuti per il fiume, ma si è ben guardato dal solo pronunciare le parole “centrale” e/o “biogas”.
Possiamo capire che una proposta come quella da noi formulata, frutto di mesi di studio e lavoro da parte di tanti cittadini, composta di 5 pagine dense di richiami a leggi, delibere, determine, sentenze, progetti, documenti regionali etc., sia di difficile assimilazione e “digestione” (trattandosi di Biogas mai altro termine sarebbe più appropriato) da parte dei nostri Amministratori, ma che si venga a parlare di incompetenza! Sulla sicurezza dei cittadini chi dobbiamo interpellare se non il nostro primo cittadino?…. Sarebbe bastato che il Sindaco (o la maggioranza) avesse semplicemente espresso un “Si. Siamo d’accordo nel richiedere alla Regione un supplemento di istruttoria, dato che si sono verificati in quell’area degli eventi calamitosi che, in presenza di tale impianto, avrebbero potuto avere ripercussioni in materia ambientale anche sul territorio del nostro Comune immediatamente limitrofo all’area”. Avrebbe avuto l’appoggio di tantissimi cittadini non solo Simpatizzanti del MoVimento 5 Stelle ma anche appartenenti ai Comitati e semplicemente attenti alla tutela ambientale e della salute.

Nulla di fatto, infine, anche in merito alla nostra proposta sulla Mozione 1-00253 presentata dalla Senatrice della Repubblica del M5S, Serenella Fucksia, in merito alla richiesta di intervento della CEB, Banca di sviluppo del consiglio d’Europa. Con tale proposta richiedevamo l’impegno del Comune di Senigallia ad effettuare le opportune richieste presso gli Organi Governativi Centrali preposti, affinchè si desse attuazione quanto prima alla suddetta mozione che avrebbe permesso di dare sostegno e aiuto a tante famiglie di cittadini senigalliesi, ormai in ginocchio a causa della crisi e delle calamità.
Il dover affrontare tali argomentazioni ha creato, evidentemente, tensione all’interno del Consiglio, al punto che si è resa necessaria una conferenza dei capigruppo, durante la seduta consiliare, per una non precisata incomprensione sull’organo competente alla convocazione della I° Commissione Consiliare, al fine di affrontare e definire la modifica degli istituti di partecipazione popolare in seno allo Statuto Comunale, in merito alla quale esiste a protocollo una proposta del nostro meetup Simpatizzanti M5S Senigallia.

Essendo consci di tutto quanto scritto sopra esprimiamo la nostra ferrea volontà di continuare a voler dialogare con i nostri attuali “rappresentanti” nella istituzione cittadina per avere, prima o poi, la più semplice delle risposte: o un SI, o un NO.

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