Nuovi casi di overdose a Senigallia nella giornata del 28 settembre. Il primo è stato segnalato in zona Cesano: protagonista un giovane di 19 anni, A.Z. le sue iniziali, che si trovava riverso a terra e privo di sensi. Provvidenziale è stato l’intervento di un automobilista che, notando il ragazzo, ha tempestivamente allertato gli uomini del 118.

Il secondo caso è avvenuto alle porte del centro storico: il tossicodipendente, 41 anni, residente ad Aprilia, si trovava lungo lo Stradone Misa all’altezza del ponte Zavatti quando si è sentito male. L’uomo, a differenza dell’altro giovane, non ha perso conoscenza. Già nel mese di agosto, a distanza di pochi giorni, si erano verificati almeno altri tre casi di overdose.

Un trend controcorrente, come non aveva mancato di sottolineare il Capitano Marinaccio dei Carabinieri di Senigallia nella sua conferenza di fine estate, definendo Senigallia ‘una piazza anomala’ dal punto di vista della tossicodipendenza: “Mentre in gran parte d’Italia il consumo di eroina regredisce, nel senigalliese il fenomeno registra una costante presenza”.

Non più di un anno fa il Dipartimento Politiche Antidroga, durante la presentazione della Relazione Annuale 2013 dell’Osservatorio Europeo sulle droghe e le tossicodipendenze, aveva collocato le Marche in vetta alla classifica per il consumo di eroina a livello Europeo.