In relazione al comunicato stampa a firma della maggioranza consiliare e relativo alla vicenda della sentenza di applicazione pena su richiesta delle parti che vede coinvolto il consigliere Cameruccio, ritengo opportuno sottolineare come detto comunicato non sia stato affatto condiviso con il sottoscritto dalla maggioranza o dagli autori, che ad oggi non conosco.

Quanto al merito della vicenda, credo che sia politicamente ed umanamente scorretto enfatizzare strumentalmente una notizia già oggetto di diffusione sui quotidiani locali.

La vicenda, che ha una sua giusta rilevanza pubblica coinvolgendo un personaggio politico, è stata utilizzata al fine di screditare politicamente un competitore.

Per altro, a mio parere, il fatto attribuito al consigliere Cameruccio viene ingiustamente accostato, ed enfatizzato, alle numerose iniziative consiliari prese da Cameruccio come consigliere di opposizione per censurare scelte di bilancio non condivise.

Intendo per tali motivi affermare la mia distanza da metodi e lacrime di coccodrillo che finiscono per esporre oltremisura la dignità della persona, prima ancora che del politico.

Allo stesso modo ritengo debbano essere censurati i toni e gli aggettivi usati dal consigliere Canestrari, e da altri consiglieri di opposizione, nei confronti della maggioranza tutta, all’interno della quale operano con grande abnegazione colleghi onesti, rispettosi, e degni della massima stima.

da Simeone Sardella
Presidente della IV Commissione Consiliare