PD Senigallia: “Liberta’ di opinione e di parola”
Allegrezza: "Non mi sembra affatto che si possa parlare di strumentalizzazione politica"
Il comunicato della maggioranza consiliare che tanto ha fatto alterare la minoranza è scaturito da un dato di fatto politico consistente in una condanna a seguito del patteggiamento della pena a 5 mesi di reclusione da parte del Consigliere Cameruccio per aver convalidato una firma falsa in una recente consultazione elettorale.
Di questa vicenda giudiziaria abbiamo avuto notizia dalla stampa locale ed abbiamo sottolineato che pur nella sua gravità, il comportamento del Consigliere è da ritenersi frutto di una sua leggerezza che, comunque , è passibile di condanna ed abbiamo ripetutamente ribadito la nostra vicinanza per questa sua incresciosa situazione.
Non mi sembra affatto che si possa parlare di “ignobili attacchi”, “pugnalata alle spalle”, “strumentalizzazione politica” come sostenuto dalla minoranza consiliare in una ben studiata serie di interventi, privi di fondamento, farciti di invettive alla maggioranza, al solo scopo di confermare un atteggiamento ed un linguaggio che le è proprio.
Dovevamo forse tacere su quanto pubblicato dalla stampa, non dovevamo fare un minimo di valutazione e nemmeno esprimere vicinanza e rammarico per quanto accaduto al Consigliere Cameruccio e neppure riconoscergli vent’anni di impegno e serietà nella sua attività politica? Non si comprende davvero il motivo delle dimissioni del ConsigliereCicconi Massi, Vice-presidente del Consiglio, e del Consigliere Rimini dalla Presidenza della Commissione da lui presieduta: mi trovino nel comunicato una sola parola che offenda il Consigliere Cameruccio.
Nessuno e sottolineo nessuno degli appartenenti alla maggioranza consiliare ha inteso mancare ed ha di fatto mancato di rispetto al collega Consigliere , tanto meno se ne sono paventate le dimissioni .
In questi anni l’opposizione ha attaccato continuamente la maggioranza sul nulla; ora in presenza di un fatto oggettivo di una situazione sanzionata dalla legge, la maggioranza interviene per prendere atto di quanto accaduto e riportato dalla stampa, e puntualmente si ripete l’aggressione verbale degli appartenenti alla minoranza coadiuvata da un ex-Sindaco studioso di classici latini.
Ipersensibili, cari Colleghi Consiglieri, quando si tratta di qualcuno della vostra parte politica a tal punto da inibire, con espressioni insultanti, libertà di opinione e di parola.
da Elisabetta Allegrezza
Segretario PD Senigallia
Vorrei ricordare a questa Maggioranza Consigliare, che durante il loro mandato amministrativo, è capitato un evento catastrofico imprevedibile, (alluvione), dove ci sono stati tre decessi. Vorrei anche ricordare, sempre a questa Maggioranza Consigliare, che il loro partito politico, amministra il Comune, la Provincia, la Regione ed il Governo Centrale. Se negli anni scorsi, ognuno per le proprie competenze, faceva di più per il nostro fiume Misa, può darsi che detto evento catastrofico imprevedibile, poteva essere ridimensionato. Il tutto, per far presente che si guarda la pagliuzza nell'occhio del Signor Cameruccio ma ci si dimentica del trave nel proprio occhio.
Leonardo Maria Conti
"In questi anni l’opposizione ha attaccato continuamente la maggioranza sul nulla"
"inibire, con espressioni insultanti, libertà di opinione e di parola."
Se non avessi guardato il calendario prima di leggere questo comunicato del Cosigliere Allegrezza, mi sarei persuaso di vivere nel "1984"...Quello di Orwell, per intendersi. Dove, «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l'ignoranza è forza», e dove la psicopolizia del "Big Brother" si da un gran da fare.
Eh, si...Forse gli ex-sindaci si sono scomodati fin troppo nell'andare a pescare i classici latini. Dopotutto il romanzo distopico in questione è del 1949. Esiste, o almeno dovrebbe, un concetto pressocchè sconosciuto alla politica italiana tutta. Soprattutto a quella Nazionale, ma a quanto pare anche in quella locale. Il concetto è quello della "RESPONSABILITÀ". Un concetto sul quale dovrebbe essere rifondata la nostra intera società, composta anche da normali e comuni cittadini. Chi sbaglia, paga.
Pare infatti che il consigliere Cameruccio abbia effettivamente sbagliato, se ne sia assunta la responsabilità ed abbia accettato ben volentieri (patteggiando) di pagare per la sua colpa (che non è dolo).
Pare invece che con una pezza assai più piccola del buco, la Sig.ra Allegrezza non voglia ammettere le responsabilità derivanti da un - a mio personale giudizio - pessimo e malizioso comunicato, che in modo vigliacco non solo non è stato firmato personalmente da chi lo ha redatto, ma nascondendosi dietro la sigla del partito prima, e cambiandola "in corsa" poi, sia stato falsamente sottoscritto a nome di una fantomatica "maggioranza", la quale sembra decisamente ridimensionarsi man mano che passano le ore, viste le tante prese di distanza da quel comunicato che sono seguite.
Bene ha fatto il Consigliere Roberto Paradisi a fare il lungo (ahi voi!) elenco delle "mancanze" attribuibili a questa "maggioranza", al fine di ricordare a quei sadici "moralizzatori" che hanno scritto quel comunicato, da chissà quale pulpito poi, come spesso sia il caso di guardare al proprio giardino, anziché la crescita dell'erba in quello del dirimpettaio.
A rincorrere la speranza che vi concentriate tutti sul FARE, anziché sul dirvene di ogni colore quotidianamente, presumo che i cittadini si siano molto, molto stancati. Un solo comunicato dovreste scrivere. Quello che annuncia la fine del vostro sgradevole "teatrino"...Possibilmente prima delle elezioni amministrative del 2015.
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