Senigallia: arrestato un ricercato dalla polizia e fermata una banda in trasferta
Avevano con sè oggetti da scasso: uno di loro dovrà scontare più di tre anni di carcere
Prosegue il contrasto della Polizia locale contro i reati al patrimonio. Nella notte a cavallo tra il 22 ed il 23 settembre una pattuglia ha intercettato un furgone sospetto che stava transitando sull’Adriatica Nord in direzione di Senigallia. All’interno del mezzo si trovavano tre uomini, tutti pregiudicati per reati di varia specie: N. D. di anni 30, siciliano, P. A., di anni 40 circa, originario della Puglia, entrambi da tempo residenti nelle Marche, ed infine L.M., di anni 22, albanese ma da tempo presente in Italia.
I tre, con l’ausilio dei carabinieri sono stati condotti al Commissariato e sottoposti a controlli più approfonditi: dentro il veicolo sono stati rinvenuti attrezzi e materiali da lavoro come giraviti, mazze, chiavi, punteruoli, oltre che guanti e cappelli presumibilmente usati per furti ed infrazioni.
Inoltre, è emerso che L.M., il 22enne di origine albanese, era stato più volte già segnalato dalle forze di polizia per essersi reso autore di vari reati in varie località d’Italia e risultava destinatario di un provvedimento di custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Ancona; non solo: sul giovane pendeva un ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Pesaro in quanto già condannato nell’ambito in un procedimento penale per il reato di detenzione di stupefacenti (era stato infatti arrestato perché trovato in possesso di oltre due chili di droga).
L.M. è stato condotto al carcere di Montacuto dove resterà per scontare gli oltre tre anni di reclusione che gli restavano per le precedenti condanne. Tutti e tre sono stati denunciati per il possesso di arnesi atti allo scasso.
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