È partito sabato 20 settembre, con un’anteprima a Ravenna, il programma autunnale dell’Associazione di Storia Contemporanea: il Presidente Marco Severini, invitato dalla Società Conservatrice del Capanno Garibaldi, ha tenuto, alla Casa Matha in un’aula gremita, la conferenza “XX Settembre 1870. Data fondante dell’Unità e della laicità dello Stato Italiano”.

Gli appuntamenti associativi ripartono con questa settimana anche nelle Marche: si inizia con una rassegna di studi a Camerino, al Palazzo dei Priori: mercoledì 24 settembre (ore 18.00: intervengono Silvia Barocci e il curatore) con la presentazione del volume Guerra, ricostruzione, Repubblica (a cura di M. Severini, Aras, 2014), che ricostruisce il fatidico decennio 1943-53 nella nostra regione; poi sabato 4 ottobre, sempre alle 18.00, si parlerà del libro di G. Morgese e D. Duca sui campi di concentramento, Una regione e i suoi campi (Ikona, 2014); infine sabato 11 ottobre, alle 11.00, chiuderà la manifestazione camerte la presentazione del volume La Settimana rossa (a cura di M. Severini, Aracne, 2014) che, essere stato ospitato nel maggio scorso al Salone del Libro di Torino, continua a essere richiesto nella nostra regione. Infatti giovedì 26 settembre sarà presentato al Centro sociale di Marina di Montemarciano (ore 17.30: modera Silvia Serini), il 24 ottobre a Filottrano (a Palazzo Accorretti, ore 21.15: intervengono Lidia Pupilli e il curatore) e il 31 ottobre a Chiaravalle (in Biblioteca comunale, ore 17.00).

L’Associazione sta mettendo a punto gli ultimi preparativi per le due iniziative più importanti di questo scorcio del 2014. Giovedì 2 ottobre, alle ore 17.15, sarà inaugurata la Biblioteca del Centro Mazziniano, ricca di oltre 2.000 volumi di storia contemporanea e di preziosi fondi archivistici.

In secondo luogo, ferve l’attesa per il Convegno internazionale di studi sulla prima guerra mondiale che si terrà dal 28 al 30 novembre a Fano, Senigallia e Castelbellino: trenta relatori, diversi dei quali provenienti dall’estero, parteciperanno a un’assise che già si annuncia come il primo grande appuntamento di studio che le Marche ospiteranno nel lungo centenario della Grande Guerra.