Senigallia, i comitati alluvionati vanno sul fiume Misa
Ciclopasseggiata il 21 settembre assieme a Confluenze, per capire e vedere la situazione post alluvione
Più di cento giorni fa è avvenuta l’alluvione a Senigallia. Ma qual è lo stato del fiume Misa oggi? Per conoscere il fiume e verificare di persona il reale stato di manutenzione della vegetazione, i tratti in cui il Misa è esondato, il ripristino degli argini, Confluenze ed i comitati cittadini degli alluvionati hanno organizzato per domenica 21 settembre una ciclo passeggiata dentro e fuori gli argini fluviali.
In queste settimane i volontari di Confluenze hanno lavorato per riaprire il tracciato ciclabile nei tratti intasati dalla vegetazione, ora gran parte dei percorsi è agibile.
Questo il programma della giornata:
ore 9.00 partendo dal giardino dietro il Simply percorreremo alcuni km lungo il PercorriMisa e, laddove praticabile, il sentiero interno già usato dalle mountain bike;
ore 11.00 pausa ristoro presso la sede di Confluenze;
ore 11.30 visita alle rotture in sponda sx e voragine sul fosso del Sambuco e a Bettolelle;
ore 13.00 pranzo;
ore 15.00 prosecuzione fino al termine del PercorriMisa e ritorno utilizzando dove possibile il tracciato per mountain bike.
Quota per copertura spese di organizzazione 10€ a persona, pranzo compreso. L’intero percorso non è particolarmente accidentato ma lungo, si sconsiglia la partecipazione ai ragazzi sotto i 10 anni. E’ possibile partecipare anche solo alla seconda parte dalle 11.30 facendosi trovare alla sede di Confluenze.
Info e prenotazione (obbligatoria): 3395915556, 3286762576, o sul sito di Confluenze.
una forma di rispetto e vicinanza, ai familiari che hanno perso i loro cari, in questa tragica circostanza.
Leonardo Maria Conti
Questa estate avrei voluto vedere non solo mezzi taglia vegetazione ma veri e propri caterpillar a spostare i depositi verso le sponde ricreando ed abbassando così il letto del fiume e con gli stessi andare a rinforzare le sponde.
Una cosa simile è stato fatto dal Comune di Montemarciano.
I soldi ? Bene se si avesse usato testa ad esempio nel meglio gestire la raccolta differenziata evitando di fare il Porta a Porta integrale dando ai cittadini, in una della tante occasioni in cui escono di casa magari per fare la spesa, a portarla loro stessi in centri raccolta che sarebbero non a costo zero ma addirittura con incasso, il Comune avrebbe risparmiato almeno un 60 % all'anno che tradotto in cifre sono 5.100.000 euro/anno. Pensate ad esempio che questa cifra non sarebbe bastata per sistemare il Misa ?
Quindi bravi per l'iniziativa ma per cortesia portate a casa il risultato e le Amministrazioni devono inziare a ragionare con il cervello e non con i soldi dei cittadini; il clima è e sarà questo e dobbiamo correre ai ripari con tutti i mezzi e tutti dobbiamo collaborare.
Mi unisco a Leonardo nel pensiero delle vittime.
Ricordo ai senigalliesi a partire dal COC che il fiume VI HA DATO TEMPO per attrezzarvi in quanto la bomba d'acqua è arrivata con molta lentezza a partire dalle ore 7 del mattino quando iniziava a devastare i Comuni confinanti con quello di Senigallia e consiglio di mappare tutte le situazioni di persone anziane sole o che non possono ambulare affinchè si possano prelevare in tempo prima che arrivi l'acqua....non esiste vedere portare via le persone sul gommone; l'acqua vi ha dato il tempo e se lo scrivo è perchè l'ho vissuto.
Spero che questo arrivi a chi deve lavorare per noi.
A disposizione
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