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Scuola, al via a Senigallia l’anno scolastico 2014/15 tra lavori e numeri

Crescono le classi ma con meno alunni. In fase di ultimazione i lavori post alluvione

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Presentato il report sulla scuola per l'inizio dell'anno scolastico 2014/15

In fase di avvio il nuovo anno scolastico che per quanto riguarda le Marche, e quindi Senigallia, inizierà il prossimo 15 settembre per terminare il 10 giugno 2015 (mentre per la scuola dell’infanzia sarà il 30 giugno). Un anno scolastico che si presenta all’insegna delle novità dati tutti i danni, i disagi e i rimedi dovuti all’alluvione del 3 maggio scorso e che facevano presagire ritardi sull’avvio delle lezioni.

E invece il Comune di Senigallia – sindaco Mangialardi in testa, assieme agli assessori alla cultura Schiavoni e ai lavori pubblici Memè – ha tenuto a precisare che tutti gli istituti partiranno regolarmente per questa nuova annata che evidenzia diversi interventi per far fronte alle emergenze dell’alluvione e al miglioramento di situazioni che si presentavano anche prima del 3 maggio (tinteggiatura, luci, fosse biologiche, porte, giardini, nei vari plessi di Cesano, Vallone, Puccini, Rodari, Cesanella, Montignano, mentre a Borgo Bicchia è intervenuto solidarmente il Rotary Club di Senigallia).

Oltre all’emergenza alluvione e alla ordinaria manutenzione, continua la graduale messa a norma degli edifici scolastici: sono stati già avviati i lavori di adeguamento sismico e antincendio per la struttura più vecchia della scuola primaria Puccini, le cui classi saranno ospitate, fino alla fine dei lavori, in gran parte presso la vicina scuola media Mercantini (tutto il corso di tempo pieno più due classi di tempo normale) e in parte presso la scuola primaria di Cesanella (solo due classi di tempo normale).

Un primo dato è il lieve calo nella popolazione scolastica: la diminuzione di iscritti, per lo più concentrata nella scuola media (- 61), riguarda tutti i quattro istituti comprensivi, ma è in parte compensata dalla scuola primaria la cui popolazione è in crescita (+ 37). Lievissima flessione per la scuola dell’infanzia che scende rispetto allo scorso anno di 2 iscritti nel segmento statale e di 8 nella paritaria.

Grazie ai nuovi iscritti, è stato possibile creare tre nuove classi nella primaria (alla Pascoli, al Vallone e a Scapezzano con il completamento del ciclo della primaria Montessori), mentre, per esiguità del numero di iscritti, non è stata riconosciuta la nuova prima classe del Cesano e, sempre al Cesano, si è stati costretti a costituire i “gruppi classe” (classi formalmente non autorizzate a causa dell’esiguità del numero degli iscritti ma di fatto funzionanti).
Nella scuola dell’infanzia sono state autorizzate due nuove sezioni: una alla scuola Collodi e l’altra alla scuola Pieroni di Montignano.
Presentato il report sulla scuola per l'inizio dell'anno scolastico 2014/15La riduzione più consistente degli iscritti nella scuola media ha comportato la formazione di 3 classi in meno rispetto all’anno precedente. Questo, oltre a una distribuzione abbastanza omogenea della popolazione scolastica nei vari plessi, permette di contenere le situazioni critiche legate al sovraffollamento delle classi (le cd. “classi-pollaio”), con una media di 21 alunni per classe.

Tra le riconferme, vi è da sottolineare il tempo pieno in tutti e quattro gli istituti comprensivi (Senigallia nord “Mercantini”, centro “Fagnani”, “Marchetti” e sud “Belardi”), a scapito del tempo prolungato che rimane solo alla Rodari e a S.Angelo per evitare la chiusura del plesso.
A Scapezzano si completa invece completa il ciclo della primaria Montessoriana che è arrivato alla quinta classe e inoltre si conferma la sezione di scuola dell’infanzia sempre con metodo Montessori.

Per quanto riguarda i trasporti scolastici, sono e saranno implementate le corse negli orari di entrata e uscita dalla scuola, mentre rimane invariato rispetto allo scorso anno il prezzo degli abbonamenti per il servizio di trasporto scolastico grazie all’intervento del Comune di Senigallia che continua a calmierare con propri fondi le tariffe regionali (fino a 25€ nel caso del terzo figlio per cui la famiglia pagherà solo 2,40€ sui 27,6€ mensili totali).

Continua la riorganizzazione dei punti di refezione e cottura: i centri alla Pascoli e a Borgo Catena produrranno i pasti per tutte e 23 le scuole comunali (tra infanzia e primaria). Non sono previsti aumenti, mentre si lavora ancora sul fronte esenzioni: se la riduzione del 50% per il buono pasto del 2° figlio e l’esonero per il 3° figlio sono confermate, la giunta comunale sta però lavorando su un’ulteriore esenzione per tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione, ancora non ufficializzata. Una piccola novità: a partire dal corrente mese di settembre, inoltre, i buoni pasto per il pagamento della mensa scolastica non saranno più in distribuzione presso la Banca Marche, ma saranno venduti presso l’ufficio economato del Comune di Senigallia – Palazzo Nuova Gioventù (ex GIL) in via Leopardi 6 e all’info-point di piazza Manni.

Presentato il report sulla scuola per l'inizio dell'anno scolastico 2014/15Per quanto riguarda invece la disabilità e i ragazzi seguiti dal servizio di assistenza personale educativa (APE) – che tra istituti comprensivi e scuole superiori superano le 110 unità -, il Comune conferma lo sforzo economico nonostante la riduzione di finanziamenti provenienti dallo stato e il continuo incremento dei casi che fa conseguire un monte-ore complessivo sempre maggiore. L’assegnazione da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale degli insegnanti di sostegno dipenderà dalla gravità dei casi, in alcuni di essi prevedendo un frazionamento dell’assistenza in spezzoni di orario.

Così come per l’integrazione degli alunni extracomunitari, l’Amministrazione Comunale continuerà a sostenere l’inserimento e l’integrazione attraverso gli strumenti della mediazione linguistico/culturale, nei casi di primo accesso, e dell’insegnamento della lingua italiana, anche avvalendosi, in accordo con le scuole, delle associazioni che operano sul territorio. La presenza di alunni stranieri nelle scuole di Senigallia (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) ha registrato una flessione del 10% rispetto agli ultimi tre anni, tornando circa ai livelli dell’a.s. 2010/2011. Attualmente gli alunni stranieri rappresentano circa il 9% della popolazione scolastica, con 371 ragazzi per lo più provenienti da Albania, Bangladesh, Romania, Marocco, Tunisia e Cina. Un calo dovuto anche all’acquisizione della cittadinanza italiana da parte di alcuni di essi.

Soddisfatto il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che ha evidenziato come, fino a poco tempo fa sembrava impossibile far ripartire il sistema scolastico con tutte le problematiche sollevate dall’alluvione del 3 maggio. “Ma siamo invece qui ad aprire l’anno scolastico regolarmente e ne sono particolarmente orgoglioso, perché abbiamo fatto fronte alle difficoltà, lo stiamo facendo ancora, così come stiamo andando avanti nonostante i tagli che vengono continuamente effettuati sul versante delle risorse scolastiche. Un segnale di normalizzazione che arriva da tutti i componenti dell’Ente Locale Scuola che mi sento di ringraziare apertamente“.

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