Deludenti, quasi tragiche, le ultime notizie sull’Italia. Nel mese di luglio il calo della produzione industriale è stato del -1%, decisamente più marcato di quello che avevano previsto gli analisti (o,2%), e i dati Istat evidenziano che nel trimestre maggio-luglio la diminuzione è stata dello 0,8% rispetto al trimestre ad esso precedente.

Mentre le imprese producono meno il debito pubblico italiano aumenta e, sempre nel mese di Luglio, tocca record. 2.168,6 (0,2 miliardi in più rispetto a Giugno). La “cartella clinica”italiana non dà molta speranza…

Per quanto riguarda le borse, in questa settimana si è potuto notare l’ennesimo episodio di sconnessione tra la finanza e la realtà. Facebook ha infatti superato in capitalizzazione di borsa Toyota. L’assurdità di ciò si può capire analizzando le due aziende, un Social Network contro uno dei più grossi produttori (se non il maggiore) di autovetture a livello mondiale? L’episodio ricorda ciò che era successo nei primi anni 2000 quando Tiscali aveva una capitalizzazione di borsa superiore alla Fiat.

A volte i mercati si dimenticano che il mondo non è virtuale.