Anche a Senigallia la 15^ edizione della Giornata europea della Cultura ebraica
Mangialardi: "Una grande occasione per conoscere e riscoprire le nostre radici"
Senigallia si prepara ad accogliere le manifestazioni dedicate alla 15^ edizione della Giornata europea della Cultura ebraica, manifestazione coordinata e promossa in Italia dall’Unione comunità ebraiche italiane (Ucei), in programma domenica 14 settembre.
Il progetto vuole rappresentare un filo capace di unire le città prima ancora delle nazioni, collegando popoli, culture e storie diverse. Come in 30 paesi europei e ben 77 località italiane, anche nelle Marche la Giornata prevede l’apertura dei luoghi ebraici, sacri e non, che consentirà ai visitatori di riscoprire le profonde radici dell’identità ebraica presenti nella nostra regione.
“Nelle Marche e a Senigallia in particolare – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – la cultura ebraica rappresenta una presenza secolare tangibile, un patrimonio comune, una componente sociale che ha contribuito alla crescita e alla prosperità del nostro territorio. Questa giornata, dunque, rappresenta una grande occasione di conoscenza e riscoperta della nostra storia, delle nostre radici, unico antidoto al pregiudizio e al luogo comune”.
Il filo conduttore di questa edizione sarà il tema Donna sapiens – La figura femminile nell’ebraismo: la donna, custode della famiglia e delle tradizioni, ma tutt’altro che dedita esclusivamente al ruolo di moglie e madre.
A Senigallia, l’apertura della Sinagoga della Sinagoga avrà i seguenti: dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.
Alle ore 18, la scrittrice Marina Racanelli, autrice del libro Gracia Mendes l’identità marrana al femminile, racconterà la storia di Gracia Nasi Mendes, donna affascinante che con la sua vita e le scelte coraggiose è stata una protagonista del Rinascimento. La sua vicenda suscita interesse ponendo in rilievo aspetti della tradizione ebraica e della cultura del Cinquecento, con racconti e relazioni sorprendentemente attuali.
L’associazione “NonCantoPerCantare” con Antonella Vento, Alen Abdagic e Lucia Galli, arricchiranno l’incontro con canti e musiche sefardite della Spagna e del Mediterraneo; canti di lode e di festa e della tradizione popolare, nati dal contatto con le tante culture incontrate durante i viaggi della dispersione ebraica.
L’ingresso è gratuito.
Per ogni tipo di informazione è possibile contattare la Comunità ebraica di Ancona (via Fanti, 2/bis, telefono 071 202628, e mail comeban@gmail.com) o l’assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia (071 6629350) ), oppure consultare il sito dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, www.ucei.it/giornatadellacultura.
Brevi note sulla sinagoga di Senigallia
L’edificio è del XVI secolo. L’edificazione dell’attuale sinagoga fu iniziata nel 1634 dopo l’istituzione del ghetto e sostituì la precedente e più antica situata in via Arsilli, già via della Sinagoga, non compresa nel recinto del ghetto. Fu profanata e distrutta internamente nel 1799 dai saccheggiatori che invasero il ghetto. Nel 1930 subì ingenti danni in seguito ad un forte terremoto. L’edificio fu abbassato di un piano e fu modificato l’assetto interno.
MARINA RACANELLI
Dopo la laurea in Filosofia del Linguaggio presso l’Università di Urbino, si è occupata di ricerca nell’ambito della storia di genere, progetto che ha dato vita al libro “Gracia Mendes. L’identità marrana al femmnile” pubblicato con l’editore Affinità elettive. Conseguito il Master di alta specializzazione per Redattori Editoriali presso il Centro Europeo per l’Editoria, ha lavorato con l’Agenzia Letteraria Internazionale di Milano e con numerose case editrici, in particolare Leone Editore, fino alla pubblicazione di successo presso la Flaccovio di un giallo acclamato: Uno sì, uno no di Carlo Barbieri, scrittore da lei scoperto e lanciato. Collabora con Quid edizioni ad una rivista di architettura e si occupa di comunicazione e dell’attività di Ufficio stampa sia per la promozione di libri che per manifestazioni ed eventi.
TRIO ANTONELLA VENTO – ALEN ABDAGIC – LUCIA GALLI
Antonella Vento, cantante, Alen Abdagic, baritono di provenienza bosniaca e Lucia Galli, arpa, oltre alla formazione classica condividono la passione per repertori non convenzionali.
In particolare la ricerca musicale di questo programma sefardita, più volte presentato al pubblico, si esprime attraverso una rilettura alleggerita dal superfluo che mira alla purezza espressiva della “corda” che unisce i tre musicisti. La partecipazione a questa Giornata della cultura ebraica da parte dei tre musicisti vuole essere anche un messaggio di Pace e convivenza civile sottolineata dalle diversità culturali e religiose che ognuno di loro personalmente rappresenta e che in trio condividono come ricchezza espressiva e non solo.
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