Alluvione Senigallia, un’altra banca sospende le rate dei mutui
Ancora uno strumento per i cittadini danneggiati dal maltempo di maggio
I cittadini al centro di un altro strumento per alleviare le problematiche sorte con l’alluvione del 3 maggio scorso. Veneto Banca ha infatti disposto la possibilità di sospendere il pagamento delle rate dei mutui per i privati e le attività economiche inerenti gli edifici distrutti, inabitabili o dichiarati inagibili, anche parzialmente.
La sospensione potrà riguardare l’intera rata del finanziamento (capitale e interessi) o la sola quota capitale: la richiesta dovrà essere presentata entro il 15 ottobre presso le filiali dei comuni di pertinenza.
Con questa misura l’Istituto mette in campo un ulteriore strumento per la ripresa dei territori colpiti, in particolare la città di Senigallia, ma non solo. “Come assicurato già all’indomani delle calamità – sottolinea Enrico Doni, responsabile della direzione centro Italia di Veneto Banca – da un lato il nostro Istituto ha dato la possibilità di sospendere i mutui e, dall’altro, ha adottato tutte quelle misure nelle proprie possibilità per facilitare l’accesso al credito ai soggetti che hanno subito danni, mettendo a loro disposizione risorse adeguate a tassi d’interesse vantaggiosi. Questi interventi sono doverosi per una banca di territorio come la nostra, tanto più in frangente come quello attuale dove, sia per eventi calamitosi come l’alluvione sia per le perduranti difficoltà economiche, l’azione coordinata tra banche e Istituzioni è fondamentale”.
Appena alcune settimane fa, infatti, Enrico Doni, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e i responsabili della CNA di Ancona e Senigallia, avevano presentato il progetto Costo Zero, in virtù del quale i proprietari delle strutture danneggiate possono richiedere finanziamenti per il loro ripristino con alcune agevolazioni.
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