Voti e commenti dei giocatori del Victoria Brugnetto di mister Giampiero Lattanzi, che hanno esordito sabato 6 settembre nel campionato di Seconda Categoria, girone C, Regione Marche, vincendo 4-1 in casa contro l’Agugliano Polverigi, con le reti di Barucca, Sartini e Casagrande (2). 

CECCACCI sv: Un’uscita fuori area un po’ azzardata poi più nulla nel primo tempo. Nella ripresa, viene impegnato da qualche conclusione velleitaria. Sul gol Di Raffaeli non ha colpe.

LUCA TURCHI 5,5: Si fa trovare spesso fuori posizione all’inizio e non spinge come dovrebbe. Da un suo maldestro rinvio nasce l’azione dell’1 a 1.

BARUCCA 6,5: Pennella con una magia su calcio di punizione il primo gol stagionale del Victoria. Molto meglio in fase offensiva che difensiva.

MARCANTOGNINI 6,5: Fa il suo, come si suol dire, davanti alla difesa. Qualità e quantità.

PALAZZESI 6: Non parte benissimo, un po’ come tutto il reparto d’altronde, ma chiude bene, soprattutto sulle palle alte.

AGOSTINELLI 6: Vale lo stesso discorso fatto per Palazzesi: inizia contratto, poi si riprende, con alcune chiusure decisive.

LUCA TURCHI 6,5: gioca un gran secondo tempo, quando entra in possesso di palla è devastante: meriterebbe il gol, ma la sfortuna (palo) glielo nega.

SAGRATI sv: Entra a gara chiusa.

MARINOSCI 5,5: Fatica più di tutti a centrocampo. Un po’ fuori dalla manovra, Lattanzi lo toglie ad inizio ripresa.

DURANTI 6: Entra e subito perde una palla sanguinosa sulla trequarti. Sarà uno dei pochi errori di una prova complessivamente generosa.

PASQUALINI 5: Era tra i più attesi, ma stecca il debutto al “Comunale”. Esce per Pasquini dopo nemmeno un’ora di gioco.

PASQUINI 6: Più intraprendente di Pasqualini, va vicinissimo al gol del 5 a 1, ma è bravo Politi a dirgli di no.

SARTINI 8 (migliore in campo): La mente pensante della squadra! Lo trovi dappertutto, anche in difesa sull’incontenibile Raffaeli. Il capitano entra in tutte le azioni d’attacco della squadra, con giocate sublimi, come l’arcobaleno che disegna per il gol del 2 a 1. Pennella l’assist per Casagrande (3-1) e per non farsi mancare niente, dà il via al 4 a 1, sempre del numero 11 biancoblu.

CASAGRANDE 7:  Si accende a scatti, come una lampadina impazzita, ma quando lo fa non ce n’è per nessuno. Spreca due buone opportunità nei primi 45′, ma poi non perdona nella ripresa, chiudendo il match con il marchio della casa: progressione inarrestabile e diagonale imprendibile.