Senigallia: verifiche sul ponte di via Sanzio, cambia la circolazione
Tutte le modifiche, che toccano pure i percorsi delle autolinee Bucci
Da lunedì 8 settembre, con l’avvio delle verifiche tecniche necessarie ad accertare lo stato di conservazione delle strutture del ponte sul Misa in via Sanzio, cambierà la viabilità per i mezzi pesanti e il trasporto pubblico.
È quanto prevede l’ordinanza n. 334 emessa dal Comune di Senigallia e firmata dal Dirigente del servizio di Polizia Municipale, Dott. Flavio Brunaccioni.
Sul ponte il transito sarà interdetto ai veicoli con massa a pieno carico superiore alle tre tonnellatee mezzo e il traffico pesante sarà deviato su itinerari alternativi. I mezzi provenienti da nord in direzione sud e ovest verranno deviati all’altezza della frazione di Cesano, in prossimità della strada della Marina, e indirizzati verso la complanare per raggiungere poi la statale Adriatica attraverso via Capanna, viale dei Pini e strada delle Saline. Quelli provenienti da sud saranno invece deviati all’altezza di viale Leopardi e attraverso la complanare potranno ricongiungersi con la statale proprio nei pressi di Strada della Marina.
Nella zona compresa tra l’intersezione della statale Adriatica nord con strada della Marina e quella tra via Sanzio con la via Caro, prima del ponte, l’unica eccezione riguarderà la possibilità di transito per lo svolgimento delle operazioni di carico scarico merci e degli autobus.
Alcune novità interesseranno anche la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. La più rilevante riguarda lo spostamento del capolinea da via Bonopera a piazzale Morandi, dove saranno installate le tabelle con gli orari delle corse e sarà istituito un divieto di sosta giornaliero (0-24) nel tratto compreso tra via Rattazzi e via Nigra e nel parcheggio centrale per permettere una sicura circolazione dei mezzi.
La nuova organizzazione della circolazione inciderà pochissimo sugli utenti del servizio di trasporto pubblico, dal momento che le linee manterranno i propri orari e gran parte dei propri percorsi: per gli autobus diretti verso sud l’unico cambiamento sarà infatti la percorrenza del sottopasso di viale della Libertà, da cui i mezzi imboccheranno viale Leopardi e continueranno per i consueti tragitti. Gli autobus diretti verso nord, invece, dopo il sottopasso percorreranno viale Leopardi e lo stradone Misa, prima di ricongiungersi con via Rossini e i tradizionali percorsi.
Per il servizio extraurbano e per le corse scolastiche saranno garantite tutte le coincidenze.
Oltre che sui mezzi pubblici, la comunicazione delle variazioni verrà indicata su ogni fermata.
Ma a Senigallia è tanto difficile utilizzare mezzi semplici per risolvere i problemi?
Leonardo Maria Conti
Leonardo Maria Conti
Hanno trovato la peggior soluzione possibile.
Ci saranno ingorghi e difficoltà di manovra.
Ve lo immaginate un autobus girare a sinistra da viale Leopardi a Largo Puccini, farsi il semaforo e poi proseguire su via De Bosis? Quant'è larga la carreggiata di queste strade? O volete eliminare altri parcheggi senza dircelo? E la fermata di piazza Diaz dove la fate?
E ancora, ve lo immaginate un autobus girare a destra da Ponte Portone sullo stradone Misa? Come fa a svoltare senza andare addosso a quelli che dallo stradone Misa vengono verso Ponte Zavatti? Che sterzo deve avere?
Manovre complicatissime che rischiano di sfociare in incidenti e ingorghi.
E poi...il semaforo della penna venendo dal mare dura pochissimi secondi (il verde). Già mi immagino le corriere in fila a partire in salita nelle ore di punta quando partono quasi tutte contemporaneamente. E rivedete gli orari perché con quel percorso si accumulano sicuramente ritardi. Non è uguale, in direzione Ancona, partire all'ora X dalla stazione e prendere direttamente la statale rispetto, invece, partire alla stessa ora X, fare il lungomare, il lunghissimo semaforo rosso della penna e poi viale leopardi e via De Bosis...farete perdere treni a Falconara per Roma e coincidenze varie a un sacco di gente. Anticipate di 5 minuti mantenendo come orario di partenza quello che era previsto dallo stadio, non quello dalla stazione.
La soluzione di leotex di invertire il senso di ingresso e uscita dal piazzale della stazione è giustissima, anche perché non avere fermate o capolinea d'autobus davanti alla stazione è la cosa più assurda del mondo.
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