Al Musinf incontro con “lo scopritore d’immagini” Adriano Gamberini
L'artista pesarese ha mostrato in anteprima una suite di foto appositamente eseguite
Sempre nuove importanti acquisizioni per la raccolta fotografica del Musinf. Ci sono stati davvero molti consensi ed applausi venerdì 29 agosto al Musinf per Adriano Gamberini, che ha mostrato in anteprima la suite di splendide stampe delle sue foto, appositamente eseguite.
Suite che a breve entrerà a far parte della raccolta del Museo d’arte moderna di Senigallia. Ad accogliere Gamberini al Musinf sono stati l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni, il direttore del Musinf, prof. Bugatti ed il fotoreporter Giorgio Pegoli, coordinatore del corso di fotogiornalismo. A congratularsi con Adriano Gamberini c’erano, insieme a tanti amanti di fotografia, Renato Galbusera, dell’Accademia di Brera, Maria Jannelli, del Liceo Artistico di Brera, Ruggero Passeri, autore della mostra sui luoghi di Pier Paolo Pasolini, allestita dalla casa delle letterature di Roma, lo scultore Gugliemo Vecchietti Massacci, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’editore della rivista Arte contemporanea, Antonio D’Agostino.
Di Adriano Gamberini Dario Fo ha scritto: “Adriano è qualcosa di più di un fotografo: è lo scopritore di immagini stupefacenti“. Descrivendo la personalità di Gamberini Dario Fo ha anche sostenuto che il fotografo pesarese ” non porta con sé particolari apparecchiature, né riflettori, né lampi, né trasformatori di luci, non sapendo insomma che farsene degli effetti speciali, bastandogli la sua camera. Nel suo produrre immagini non c’è nulla di accidentale. Nulla viene dal caso. Ogni foto è calcolata e proiettata dal suo cervello“.
“Per Gamberini” ha scritto Dario Fo, tirando le conclusioni “la fotografia non è solo un’arte, ma di più: è scienza. Calcolato è lo scorcio, il taglio della luce che si proietta striata di riflessi“. Adriano Gamberini è nato a S.Angelo in Vado. Vive e lavora a Pesaro. La passione per i viaggi e l’amore per la fotografia lo hanno condotto in giro per Italia, Europa, Asia e nelle Americhe.
Dal 1998 Adriano Gamberini ha esposto in numerose personali, tra cui quella intitolata: “Altro Mondo”, curata e presentata da Dario Fo a Pesaro, nel 2007 e quella intitolata “Oltre”, al Centro Nazionale di Fotografia di Padova, nel 2011. Le fotografie di Gamberini sono state pubblicate in giornali e riviste nazionali, come “Gente Viaggi”, “Fotografare”, “Lo Specchio – La Stampa”, “Buon Gusto”, “Dove”, “Qui Touring” e “Bella Italia”.
Per la Provincia di Pesaro e Urbino ha pubblicato “Natura e Figura”, 2000; “La Nuova Provincia Bella”, 2005, presentata dal Regista Leandro Castellani, “Voglio un cielo limpido”, 2007. Nel 2004 ha vinto il Premio giornalistico nazionale “Il tartufo d’oro”, sezione fotografia e nel 2006 ha partecipato alla realizzazione del volume fotografico “Un arcobaleno all’orizzonte” per Amnesty International. Ancora Amnesty International ha poi utilizzato una fotografia di Adriano Gamberini per la copertina del calendario 2011. Del 2000 è la prima pubblicazione dell’Autore, intitolata “Immagini e Sensazioni”, Magma Editore.
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