Durante l’estate ho ricevuto numerose segnalazioni di cittadini e di turisti alle prese con il problema degli insetti. In particolare soprattutto nelle zone del centro storico, hanno fatto più volte la loro comparsa dei vermi simili alle processionarie. Si è trattato a volte di vere e proprie infestazioni che partendo dagli spioventi in legno dei tetti si allargavano lungo le mura dei palazzi più noti.

Diverse persone hanno segnalato la cosa prima al comune e successivamente anche alla autorità sanitaria senza ricevere indicazioni precise in merito.

Anche in alcune aree dedicate ai nostri amici animali, sono state più volte senza esito segnalate delle infestazioni di zanzare favorite certo dal clima particolarmente piovoso, ma altrettanto facilmente debellabile con una mirata campagna di disinfestazione.

Come poi non parlare dell’atavico e disgustoso problema dei piccioni che oltre a costituire un veicolo di malattie, attaccano con i loro escrementi le facciate, i tetti e le finestre di palazzi – anche recentemente restaurati – i monumenti più belli della nostra città, in un periodo in cui è difficilissimo trovare risorse per restauri.

Ora dunque, a stagione turistica estiva quasi finita, ritengo doveroso ridiscutere le politiche legate agli interventi di disinfestazione nella nostra città, essendo previste nel bilancio cifre consistenti che tuttavia sembrano non produrre gli effetti desiderati. Quindi da subito riteniamo che sia necessario riattivare quel servizio informativo che consente ai cittadini di sapere cosa fare e la distribuzione di prodotti disinfestanti che in condizioni di sicurezza e secondo un protocollo previsto dalla Asur, possano essere , nei casi meno gravi , utilizzati direttamente dai privati stessi.

da Maurizio Perini