Tra le due e le trecento persone hanno partecipato lunedì 18 agosto a Confluenze al concerto della Gang, storica rock band marchigiana che da più di trent’anni calca le scene di tutta Italia.

“Canto partigiano e ribelle”, un concerto caldo, trascinante e coinvolgente. In certe parti fortemente lirico, come le ballate dei Sette fratelli Cervi o nella canzone dedicata all’eccidio del Monte Sant’Angelo di Arcevia in cui fu trucidata l’intera famiglia dei Mazzarini, compresa la piccola Palmina di sei anni.

In altre parti sono emersi i tratti più punk rock del gruppo con brani potenti e trascinanti. Al centro sempre le tematiche sociali, della giustizia e della dignità del lavoro, della libertà dei popoli del terzo mondo, dei diritti delle minoranze. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Confluenze, fa parte del programma delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione di Senigallia dall’occupazione nazi fascista.

Un momento per ribadire le radici e la vocazione democratica della città.