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Agatha Christie ed il giallicidio decretato da Mussolini

Giovedì 21 agosto seconda giornata di ventimilarighesottoimari

La Rotonda a mare di Senigallia, vista dall'alto

La seconda giornata del festival del giallo di Senigallia, giovedì 21 agosto, propone una serie di appuntamenti che approfondiscono i diversi aspetti e linguaggi artistici legati al genere giallo.

Si comincia alle 18,45 all’Angolo Giallo di via Fratelli Bandiera nei pressi della libreria iobook, con l’evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Rosellini dal titolo: Quando i gialli entrarono in clandestinità. L’incontro approfondirà la vicenda che seguì la direttiva impartita nell’estate 1941 da Benito Mussolini al Ministero della Cultura Popolare nella quale si proibiva la pubblicazione di libri gialli o polizieschi. Nonostante il giallicidio decretato dal Duce, anche nel periodo di clandestinità continuarono comunque ad uscire nel nostro paese libri che erano una sorta di gialli mimetizzati.

A raccontare questa pagina poco nota della storia della letteratura italiana saranno Adriano Rosellini, in rappresentanza della Fondazione Rosellini e Massimo Carloni. A seguire, alle ore 20 circa, sempre all’Angolo Giallo, reading del libro di Mario Puccini Forte X (Ventura edizioni) a cura di Beatrice Gregorini.

Mario Puccini, nato a Senigallia nel 1887, è stato un prolificissimo scrittore italiano. Amico di Pirandello, Tozzi, Valery Larbaud, la sua opera è stata elogiata persino da Thomas Mann.

Alle 21,30 alla Rotonda a Mare appuntamento con la grande letteratura, con una conversazione con il critico letterario Massimo Raffaeli su quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda. Proprio Gadda in questa sua fondamentale opera utilizza gli stereotipi del giallo, stravolgendone tuttavia dall’interno la dinamica: c’è il cadavere di una bellissima borghese, diversi sospettati ma il poliziotto che li indaga, il commissario Ciccio Ingravallo, proiezione ed alter ego dell’autore, non arriva ad alcuna conclusione certa.

Sempre alle 21,30 ma questa volta nel suggestivo Cortile della Rocca Roveresca, il programma del festival propone un atteso evento teatrale. Luca Violini, popolare attore ed uno dei più grandi doppiatori di cinema e televisione, interpreterà per la sezione Radio Teatro in Giallo l’ultimo rito per Astarte Delitto al tempio della Dea Luna, liberamente tratto da un racconto di Agatha Christie The idol house of Astarte. Una trama avvincente: una notte di luna piena, un gruppo di amici in vena di scherzi, la furia di una dea. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

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