Vittorio Sgarbi ha visitato i luoghi dove è nato il Tennistavolo Senigallia
Incontro del critico d'arte con Padre Grassi, artefice della nascita della disciplina
E’ poco prima di mezzanotte quando l’Assessore Campanile suona alla porta della Parrocchia di San Martino situata in pieno centro storico. E’ con il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e vuol fargli ammirare la splendida tela del Guercino custodita all’interno della Chiesa.
Padre Giuliano Grassi scende, apre il portone e prima ancora di iniziare la visita, accompagna gli ospiti nel cortile interno dove è nato il tennistavolo senigalliese del maestro Pettinelli. Padre Giuliano, senza il cui contributo il tennistavolo non avrebbe conosciuto i successi che ha ottenuto, ci tiene a ricordare la nascita di questa attività sportiva, alla quale è tuttora legato, proprio nella sua parrocchia.
Poi inizia la visita alle opere d’arte di San Martino che Padre Giuliano custodisce con encomiabile bravura proteggendole, curandole, pubblicizzandole con la sola forza delle sue iniziative a dispetto di qualsiasi difficoltà.
Il “Guercino” su tutte ma non solo, altri quadri, lo splendido organo, la biblioteca e l’archivio storico del Convento che fu dei Servi di Maria. Padre Giuliano ha visto la mostra che il critico d’arte ha allestito a Fabriano e anche questa diventa terreno di confronto.
Il tempo vola ed è notte fonda quando l’Assessore Campanile e Vittorio Sgarbi, insieme ad altri accompagnatori, salutano con riconoscenza questo frate non solo per la disponibilità ma anche per la competenza con cui ha presentato le “sue” opere e per il lavoro che sta portando avanti. A volte basta poco, una concomitanza di circostanze, che il lavoro di anni e anni, fatto in solitudine e senza alcun riconoscimento, viene valorizzato ed apprezzato da chi se ne intende.
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