Tre secoli di musica racchiusi in un concerto a Senigallia
Giovedì 21 gran finale per il Festival Organistico Internazionale con il tedesco Burkhard Ascherl
Gran finale il 21 agosto, alla chiesa Santa Maria della Neve – Portone, della 13a edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”. L’organista tedesco, Burkhard Ascherl, partendo da Buxtehude, Bach e Mozart, approderà al grande repertorio sinfonico francese di fine Ottocento.
Il programma della serata comprenderà un lasso di tempo lungo tre secoli colmi di grande musica: inizierà con Dietrich Buxtehude nato nel 1637, proseguirà con Johann Sebastian Bach (1685-1750), si fermerà ad ammirare Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), proseguirà con Joseph Bonnet (1884-1944) e Gabriel Fauré (1845-1924), per concludersi con Charles-Marie Widor morto nel 1937.
Burkhard Ascherl ha una formazione tutta germanica e un profilo concertistico internazionale. Ha studiato alla Katholische Kirchenmusik e alla Hochschule für Musik di Würzburg, sotto la guida del Prof. Günther Kaunzinger. Nel 1985 è risultato vincitore al concorso “Musikalische Akademie” e nel 1989 ha ottenuto il diploma finale di concertista. La sua attività nell’ambito della musica sacra si è svolta a Lohr e quindi a Berlino dove, dal 1988, è stato organista della Matthias-Kirche e docente presso la Kirchenmusikschule e la Hochschuleder Künste. Dal 1993 è Stadtkantor nella città di Bad Kissingen dove dirige anche il prestigioso Bad Kissinger Orgelzyklus. Con la Kantorei Bad Kissingen e unitamente a importanti complessi orchestrali, ha diretto ed eseguito numerose pagine del repertorio oratoriale e sacro.
Con una superba carrellata della migliore musica per organo di tutti i tempi di Burkhard Ascherl assieme all’imponente organo Pinchi, op. 422, donato alla parrocchia dal Cavaliere di Gran Croce, Dott. Leopoldo Uccellini. si conclude un’edizione del Festival memorabile. E’ stata presentata una grande varietà di repertori, che, per determinati autori, è valsa la fantastica opportunità di ascoltare le musica su strumenti affini a quelli utilizzati per la composizione, grazie alle scelte del direttore artistico, il maestro Federica Iannella e al coordinamento del responsabile del progetto, don Giancarlo Giuliani.
Nell’ultimo appuntamento sarà possibile apprezzare molte delle tantissime possibilità sonore dell’Organo del Portone, come lo chiamano i senigalliesi, che è composto da 3 tastiere, una pedaliera e circa 2000 canne. Uno tra i più interessanti strumenti che caratterizzano l’arte organaria contemporanea delle Marche e dell’Italia, che richiama da sempre l’interesse dei più famosi organisti del circuito concertistico internazionale.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.15, con ingresso gratuito.
Giovedì 21 Agosto – Senigallia – Chiesa Santa Maria della Neve
Organo Burkhard Ascherl
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium und Fuge D-Dur
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Dalla IV Trio sonata in mi minore: Andante
Präludium und Fuge D-Dur BWV 532
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Adagio und Allegro f-Moll KV 594
Joseph Bonnet (1884-1944)
Variations de concert op.1
Gabriel Fauré (1845-1924)
Berceuse in Re maggiore
Charles-Marie Widor (1844-1937)
Dalla VI Sinfonia: Finale
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!